Con DafDaf alla Children’s Book Fair – Israele protagonista a Bologna
Rutu Modan al Museo Ebraico

16801105879_8080984b00_z E molte sono le anticipazioni che Genovese ha voluto offrire al pubblico bolognese: una delle grandi mostre dell’edizione 2015 sarà dedicata infatti allo scenografo, animatore e illustratore Lele Luzzati, mentre una attenzione particolare sarà rivolta al settantesimo anniversario dalla fine della seconda guerra mondiale, e alla storia di Jan Karski. L’intervento di Ada Treves, della redazione di Pagine Ebraiche e coordinatrice di DafDaf, il giornale ebraico dei bambini, ha chiuso gli interventi raccontando come il giornale dell’ebraismo italiano abbia anticipato il successo prima in Italia e poi in Francia di Rutu Modan con una grande intervista, pubblicata sul numero distribuito a Lucca durante l’edizione che l’ha vista vincitrice del premio maggiore. Un rapporto che poi è continuato fino ad arrivare all’elaborazione del progetto per il documentario, e poi a un laboratorio per Lucca Junior, in cui Rutu Modan e DafDaf hanno raccontato ai bambini le store che stanno dietro al suo ultimo lavoro per bambini, quel “A cena dalla Regina” che la casa editrice Giuntina ha pubblicato nella collana Parpar. Autrice apparentemente schiva, di poche parole, Modan ha invece in ogni occasione mostrato una grande generosità, e la disponibilità a raccontare moltissimo del suo lavoro, ma anche di se stessa e del suo rapporto con la propria identità, dagli spunti familiari ai modelli letterari – Natalia Ginzburg, soprattutto – , dalle tecniche usate ai dubbi e alle domande che arricchiscono la profondità e la complessità del suo lavoro, una vera miniera di sorprese, informazioni e scoperte capaci di raccontare al grande pubblico la complessità e la ricchezza dell’identità israeliana.

(31 marzo 2015)