La rassegna settimanale di melamed
Animazione e Memoria

melamed per newsletterMelamed è una sezione specifica della rassegna stampa del portale dell’ebraismo italiano che da tre anni è dedicata a questioni relative a educazione e insegnamento. Ogni settimana una selezione della rassegna viene inviata a docenti, ai leader ebraici e a molti altri che hanno responsabilità sul fronte dell’educazione e della scuola. Dalla alcune settimane la redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane aggiunge al lavoro di riordino e selezione settimanale un commento, per fare il punto delle questioni più trattate sui giornali italiani ed esteri.
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Cade di yom haShoah il primo giorno di Cartoons on the Bay, e la diciottesima edizione del festival dell’animazione televisiva e cross-mediale aprirà il 16 aprile con la proiezione di Niosha, il cortometraggio dell’israeliano Liran Kapel dedicato proprio alla Shoah. Saranno molti i rappresentanti dell’animazione di Israele, paese ospite 2015, che darà il premio maggiore, il Pulcinella Award, proprio a un israeliano, Albert Hanan Kaminski. (Leggo, 1° aprile 2015)

Un viaggio diverso da tutti gli altri. Sono quattrocento gli studenti laziali che hanno dato luogo a un flash-mob davanti alla seconda rampa di Auschwitz, dove la delegazione guidata dal presidente della regione, Nicola Zingaretti, hanno srotolato uno striscione: “Ad Auschwitz 70 anni dopo – Liberi dal Nazifascismo”. (Corriere Roma, 31 marzo) Dell’esperienza dei ragazzi scrive anche Libero, che così inizia l’articolo pubblicato il 28 marzo: “Questo è un viaggio diverso da tutti gli altri, perché dall’inferno non si torna indietro come prima.” Non diciamo che è qualcosa di disumano, perché ci autoassolviamo. Quest’orrore l’hanno fatto gli uomini. E può succedere ancora. Dobbiamo ribellarci alle ingiustizie e imparare che gli indifferenti non sono troppo diversi dai carnefici. La Repubblica, nella sua edizione romana, il 31 marzo, cita le parole del testimone Sami Modiano: “Come si fa a sopravvivere così, con un solo pigiama a righe a proteggerti dal freddo, 125 grammi di pane al giorno e un litro di acqua sporca?”. Arriva da Madrid la notizia che la data di morte di Anna Frank sarebbe precedente a quanto noto fino ad ora, rendendo così impossibile la teoria che sosteneva come gli Alleati avrebbero potuto salvarla. (ABC, 1° aprile)

Cittadini? È del 27 marzo la notizia che a Milano sono stati rilasciati 110 attestati simbolici ai figli di stranieri. Il Corriere riporta le parole del sindaco Giuliano Pisapia: “È un gesto di giustizia e di equità. Purtroppo è solo simbolico, ma fa parte di una campagna più ampia che chiede al Parlamento di intervenire. Tutti i ragazzi che crescono e studiano nel nostro Paese devono avere stessi diritti e doveri.” La stessa notizia è stata pubblicata da Avvenire, che riporta nelle pagine milanesi come dei circa 52mila minori stranieri a Milano oltre 38mila siano nati in Italia. Il Tempo racconta invece, nello stesso giorno, i risultati di un progetto che definisce “Spreco Capitale”. Nell’articolo, intitolato “Buttiamo milioni per la scuola dei rom”, si legge: “Riparte il businessdelle cooperative nei campi rom. E l’impresa, questa volta, appare ancora più improbabile: mandare i bambini nomadi a scuola”.

Feste? Ancora polemiche nelle scuole: il collegio dei docenti di una scuola dell’infanzia ha deciso di cancellare dal calendario la festa della mamma e del papà. Al municipio sarebbe arrivata in via ufficiosa una proposta per sostituire le due ricorrende con una “festa della famiglia”. (Repubblica Roma, 31 marzo) Il Tempo, edizione romana, lo stesso giorno scrive: “Si ritorna a parlare della scorrettezza politica della festa della mamma (e di quella del papà occasione per i bambini dell’asilo e delle elementari di cimentarsi anche nella preparazione di lavoretti e letterine amorose”. L’abolizione delle due feste era stata deliberata già in ottobre “A causa dei continui cambiamenti della famiglia”. E se ne era parlato già in anni precedenti, ma è di queste ultime settimane la decisione di un gruppo di genitori di contestare una scelta che le scuole hanno preso “per rispetto degli alunni soli”, come ha poi scritto la Repubblica il 2 aprile.

Siria L’Osservatore Romano il 28 marzo riporta l’intervento della Santa Sede sulla situazione siriana, con la traduzione della dichiarazione dell’arcivesconvo Tomasi, osservatore permanente presso le Nazioni Unite. Pochi giorni dopo ha fatto il giro del mondo l’immagine della piccola Hudea, la bimba siriana che a quattro anni, scambiando l’obiettivo del fotografo per un’arma ha avuto il riflesso immediato di alzare le braccia in segno di resa. Sul Corriere Lorenzo Cremonesi riporta l’attenzione sulle scuole, che in Siria sono chiuse: un dramma nel dramma perché un’intera generazione – tre milioni di bambini – non ha la possibilità di studiare.

Autismo Palazzi e monumenti illuminati di blu in tutta Italia per una giornata che vuole sensibilizzare la popolazione sull’autismo, nella giornata ad esso dedicata. L’inclusione scolastica, prima e socio-lavorativa, poi, diventano i temi da affrontare, seguendo le linee guida dell’Istituto superiore di sanità e del Miur.

Ada Treves twitter @atrevesmoked

(3 aprile 2015)