Fosse Ardeatine, Memoria viva
Molte decine di partecipanti nel secondo incontro organizzato dal gruppo giovanile ebraico Havi’u et hayom nei luoghi di Roma dove è vivo il lascito del ruolo svolto dagli ebrei italiani nella lotta al nazifascismo. Alle Fosse Ardeatine, davanti al mausoleo che ricorda le vittime dell’eccidio, un approfondimento è stato dedicato tra gli altri alle figure di Marco Moscati e Cesare Tedesco, caduti entrambi sotto il fuoco tedesco. E non è stata dimenticata Rita Rosani, ebrea triestina insignita con la Medaglia d’oro al Valor militare alla memoria, che 24enne cadde nelle valli attorno Verona. Ad accompare il gruppo la nuora del generale Roberto Lordi, ucciso anch’egli alle Ardeatine.
“Resistenza a Roma, ebrei nella Resistenza. Sono due narrazioni che spesso si intrecciano e che testimoniano il contributo profuso dagli ebrei italiani per la libertà e la democrazia. Questo è il punto che vogliamo sollevare ed è motivo di grande soddisfazione constatare come tante persone, fuori dal mondo ebraico, si stiano rivolgendo con interesse a questa iniziativa” spiega Raffaella Toscano, tra le animatrici del ciclo di incontri.
Prossimo appuntamento a fine maggio, in pieno centro storico, con l’obiettivo di riscoprire alcuni capitoli di storia meno conosciuti nel tratto di strada che va da via Giulia a Piazza Navona.
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(12 aprile 2015)