Qui Trieste – Orbach, una storia di Resistenza

Trieste anteprima Orbach Nell’ambito delle manifestazioni per l’anniversario della Liberazione, la Regione Friuli Venezia Giulia ha ospitato venerdì pomeriggio a Trieste l’anteprima nazionale del film documentario “La Resistenza degli Orbach”. Il film, realizzato con il sostegno della Regione Marche e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con la partecipazione della Comunità Ebraica di Trieste, diretto dal regista Gianfranco Boiani sulla base della ricerca storica di Giorgio Bianconi, descrive la storia della famiglia Orbach, arrivata a Trieste nel primo Novecento dalla Polonia e protagonista della Resistenza, raccontando inoltre tutto il contesto politico e sociale in cui si trovò la Comunità triestina durante la Seconda Guerra Mondiale.
Negli anni Trenta Abramo, che tra l’altro era anche campione nazionale di scacchi, e suo fratello Isacco avevano aperto un negozio di ricami a Trieste. Le difficoltà di questa famiglia ebraica iniziarono quando nel 1938 furono promulgate e messe in atto le leggi razziste e dopo l’8 settembre del ’43 i fratelli Orbach, con le sorelle e due bambini, decisero di fuggire da Trieste alla volta delle Marche, giungendo nell’entroterra pesarese, dove furono accolti e nascosti ai nazifascisti dalla popolazione locale, salvandosi così dalla deportazione.
I due fratelli militarono in una delle prime formazioni partigiane costituitesi sulle montagne dell’Appennino Umbro-Marchigiano, la Banda Panichi. Abramo, con il nome di battaglia “Adriano”, e Isacco, detto “Iso”, combatterono nella V Brigata Garibaldi Pesaro, mentre una delle sorelle, Lea, divenne una staffetta partigiana. Dopo la liberazione dell’Italia da parte degli Alleati Abramo e Isacco continuarono inoltre a militare all’interno della Brigata Ebraica per dare la caccia a militari nazisti.
A raccontare la storia familiare la voce di Loredana Orbach, figlia di Abramo. “Nel memoriale del partigiano Samuele Panichi, uno dei fondatori della resistenza marchigiana, si parlava della presenza ebraica nella Resistenza marchigiana e in particolare di due ebrei triestini, Abramo e Isacco Orbach. Di loro però si erano perse le tracce”, ha raccontato Boiani, che ha fatto quindi una ricerca tramite Facebook trovando in questo modo Loredana, che vive a Trieste. “Così sono entrato in contatto con lei e con la Comunità ebraica: la storia degli Orbach è diventata quella della Comunità ebraica in quegli anni, dalle persecuzioni iniziate nel 1938 alla fuga degli ebrei dopo l’8 settembre. La scelta di Abramo e Isacco è stata quella di combattere”.

(Nell’immagine l’intervento del rabbino capo rav Eliezer Di Martino)

(26 aprile 2015)