La rete degli ebrei italiani

Il sistema di relazioni tra comunità ebraiche, i legami famigliari costruiti nei secoli all’interno del mondo ebraico, le chiavi di lettura per interpretare questi fenomeni sia dal punto di vista economico sia politico. Sono questi alcuni degli elementi emersi dal convegno internazionale “I paradigmi della mobilità e delle relazioni. Gli ebrei in Italia” apertosi ieri a Ferrara e tra gli appuntamenti principali della sesta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia (che chiuderà oggi). Il convegno, curato dall’università La Sapienza di Roma e dal Comitato Scientifico della Fondazione MEIS e la cui importanza è stata sottolineata dal presidente della Fondazione Meis Riccardo Calimani, è stato dedicato a Michele Luzzati, tra i più insigni studiosi di storia ebraica contemporanei, e si è aperto con il ricordo dell’importante lavoro di Luzzati, con un affettuoso affresco della sua personalità, da parte di Alessandra Veronese (Università di Pisa) e Mafalda Toniazzi (Università di Firenze).
Si è poi entrati nel vivo della conferenza, moderata ieri dallo storico Giacomo Todeschini, che vede coinvolti in una due giorni di lavori studiosi impegnati ad approfondire le alleanze e i rapporti familiari nel network economico-mercantile delle comunità ebraiche. Sull’intreccio tra alleanze famigliari e rete economica nel periodo del Tardo Medioevo italiano si è soffermata Miriam Davide (Università di Sassari); “Famiglie e genealogie: uno strumento antico per chiavi di lettura nuove”, l’intervento di Elisabetta Traniello (Rovigo) mentre Luca Andreoni (Università Politecnica delle Marche, Ancona) ha analizzato i dati legati alle doti e ai matrimoni della realtà ebraica. Nella seconda parte del convegno, poi, Anna Esposito (Università di Roma – La Sapienza; Comitato Scientifico Fondazione MEIS) e Giancarlo Lacerenza (Università di Napoli – L’Orientale) hanno discusso con Cédric Cohen Skalli, docente dell’Università di Haifa, il volume scritto dal professore assieme a Michele Luzzatti “Lucca 1493: un sequestro di lettere ebraiche”. Un testo che si propone di ricostruire, attraverso l’esempio della storia lucchese ed ebraica, alcuni aspetti peculiari del rapporto fra ebrei e cristiani nel Rinascimento italiano.

dr twitter @dreichelmoked

(28 aprile 2015)