Roma – Le religioni nell’Europa di oggi

convegno11Un convegno per analizzare e divulgare gli strumenti educativi delle religioni storicamente presenti in Europa (cristianesimo, ebraismo e islam), quello che si terrà lunedì 11 maggio presso la Camera dei Deputati a partire dalle 10 e che vedrà confrontarsi autorità politiche e religiose e accademici. Ad introdurre “Europa e cultura europea. Le religioni come sistemi educativi”, patrocinato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dalla Comunità ebraica di Roma, dall’Università Sapienza e dal Centro ebraico Pitigliani, la professoressa Antonella Castelnuovo.
“Questo nostro incontro – spiega – è la prima fase di un più ampio progetto di formazione e di ricerca sulle religioni come sistemi educativi da svolgere nei prossimi tre anni, dedicando dei momenti di formazione sull’ebraismo, cristianesimo e islam. Tutto ciò nell’intento di promuoverne la convivenza interculturale e interreligiosa all’interno del nostro paese con i necessari riferimenti alla situazione europea”. Il convegno, rivolto principalmente alla formazione di professori e docenti, vedrà gli interventi del professore di Storia delle religioni Sergio Botta; di Noemi Di Segni, assessore al Bilancio UCEI e del presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. Annunciata la presenza inoltre del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. A tracciare le prospettive storico-sociali delle religioni d’Europa saranno Alessandro Saggioro della Sapienza (che tratterà di “Formazione sulla religioni vs. analfabetismo religioso: il ruolo dell’Università”) e Alessia Passarelli della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (“L’immigrazione evangelica in Italia: un’analisi”). L’orizzonte legislativo verrà invece affrontato dal professor Valdo Spini (“La proposta di legge per l’attuazione della libertà religiosa”) e da Marco Ventura dell’Università di Lovanio (“Il diritto all’educazione e alla cultura religiosa in Europa”).
La tavola rotonda sul dialogo interreligioso vedrà infine il confronto tra Marco Aquilante, presidente della Fcei (“Il dialogo interreligioso in Italia: il punto di vista protestante”), Franca Eckert Coen di Religioni per la Pace (“Identità plurale”), Isa Abd al-Haqq Benassi dela Commissione Educativa della Co.Re.Is, la Comunità Religiosa Islamica Italiana (“Educazione interreligiosa: una prospettiva EuroMediterranea”), Paola Gabbrielli Piperno (“Il Dialogo interreligioso nella costruzione di una società pluralista”), presidente Tavolo interreligioso di Roma e Giancarlo Penza della Comunità di Sant’Egidio (che interviene su “A scuola di dialogo interreligioso: lo Spirito di Assisi”)
Si entrerà poi nel vivo tracciando il legame tra educazione e stampa con gli interventi del direttore della redazione gionalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Guido Vitale (“Leggere per crescere – L’esperienza di DafDaf, il giornale ebraico dei bambini”); di Elisabetta Bolondi della Federazione Nazionale Insegnanti (“Un percorso didattico: storia e memoria attraverso narrativa e cinema”); Anna Carli, presidente Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” (“L’intercultura e il linguaggio della musica strumento di unione e di pace”); Franca Rossi, Associazione Context (“Ricerca educativa in contesti multiculturali”); Claudio Paravati, direttore di Confronti (“Mass media e religioni: l’alfabeto della comunicazione”). Le conclusioni saranno affidate alla professoressa Clotilde Pontecorvo.

(8 maggio 2015)