Venezia – Due matematici nella Storia
Due grandi matematici. Due grandi ebrei italiani. L’Istituto di Scienze Lettere e Arti di Venezia si inchina alla memoria di Vito Volterra (1860-1940) e Guido Castelnuovo (1865-1952) dedicando loro due prestigiosi convegni internazionali con l’obiettivo di mettere in luce e comprendere la loro eredità scientifica e le qualità umane insite nel loro impegno. Non solo scientifico, ma anche culturale e civile.
Organizzato in collaborazione con l’Ercole Normale Superieure di Parigi, il convegno “Vito Volterra e le sorti post-unitarie della Scienza italiana”, si terrà a Palazzo Loredan dall’11 al 13 maggio. Sempre a Palazzo Loredan, il 15 e 16 maggio, l’evento “In onore di Guido Castelnuovo” co-finanziato dal progetto PRIN “Geometria delle Varietà Algebriche” (entrambe le iniziative hanno il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).
Nato ad Ancona, Volterra fu uno dei 12 professori universitari che si rifiutarono di prestare giuramento di fedeltà al fascismo e che pagò sulla sua pelle questa scelta con la progressiva emarginazione, l’isolamento e l’oblio. Prima di allora era stato un personaggio chiave della cultura e della politica italiana. Matematico di fama internazionale, fu anche senatore del Regno (in questa veste si impegnò in difesa della libertà di scienza) e fondatore di importanti organi di promozione della ricerca (tra cui il CNR).
Nato a Venezia, Castelnuovo fu anch’egli matematico di fama mondiale, famoso per i risultati conseguiti nello sviluppo della geometria algebrica ma anche per lo studio di altri settori quali calcolo delle probabilità e questioni di fondamenti e didattica. Straordinaria la pagina di umanità e di coraggio scritta al tempo delle persecuzioni razziali quando, in clandestinità, si fece promotore di corsi di livello universitario per studenti ebrei. Il 5 dicembre del ’49 la sua nomina a senatore a vita della Repubblica italiana.
Per maggiori informazioni www.istitutoveneto.it
a.s twitter @asmulevichmoked
(Nell’immagine in alto Vito Volterra, in basso Guido Castelnuovo)
(10 maggio 2015)