Qui Trieste – La Memoria, ferita d’Europa
Nuovo appuntamento nell’ambito del Laboratorio permanente sulla Memoria e sull’uso della Storia.
Giovedì 14 e venerdì 15 maggio, presso il Magazzino delle Idee, si terrà il Convegno Internazionale “Passaggi di memoria, la trasmissione generazionale del trauma”.
La multidisciplinarietà è la caratteristica fondamentale di questi incontri, iniziati nel 2012 a partire dalla costituzione del Comitato scientifico Casa della Memoria, che raccoglie, come ha ricordato, introducendo l’iniziativa, la Presidente della Provincia di Trieste e Assessore alla Cultura Maria Teresa Bassa Poropat, autorevoli esponenti delle istituzioni, dell’associazionismo e del mondo accademico locali, che in modo scientifico hanno saputo negli anni affrontare questo delicato tema sottraendolo al rischio della politicizzazione.
Nei due giorni del convegno, che vedrà all’inaugurazione la presenza del Rettore dell’Università di Trieste, l’attenzione verrà posta sulla trasmissione della Memoria quando i testimoni diretti scompaiono.
Suddivisi in tre sezioni (Trasmissioni e accoglimenti, Sopravvivenze e negazioni, Governare il Trauma), si alterneranno importanti studiosi italiani e stranieri permettendo di analizzare da molteplici prospettive il passaggio, spesso conflittuale della memoria alle seconde generazioni. Attraverso questo metodo sarà infatti possibile costruire un dialogo fra storici, psicologi, sociologi, psicoanalisti, grazie all’esperienza di chi si alternerà a moderare i vari interventi: i professori Giacomo Todeschini, Anna Maria Vinci, Gloria Nemec.
Mauro Tabor, assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Trieste e consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha ricordato un’ulteriore occasione di incontro con Christoph U. Schminck-Gustavus: il relatore al convegno presenterà infatti, per la prima volta in Italia, il suo “Inverno in Grecia – Guerra, Occupazione, Shoah 1940-1944” (Golem edizioni, Torino, 2015); appuntamento al Museo Carlo e Vera Wagner di via del Monte 7 mercoledì 13 maggio alle ore 18. Assieme all’autore, parteciperanno all’incontro Anna Maria Vinci (presidente dell’Istituto regionale di Storia del Movimento di Liberazione in Friuli Venezia Giulia) e Moysis Elisaf (presidente della Comunità Ebraica di Giànnina).
Durante la presentazione dell’iniziativa, il prof. Todeschini (Università di Trieste) ha posto l’attenzione su quanto una trasmissione della Memoria effettuata in modo convenzionale rischi di intrappolare quanto è accaduto in stereotipi trasmessi culturalmente, condizionando la percezione di quanto avviene nella contemporaneità, ma anche sulla necessità di considerare questo aspetto fondamentale della vita individuale e collettiva in un’ottica che tenga in considerazione tempi brevi e tempi lunghi, oltre alla dimensione spaziale degli eventi.
La prof.ssa Gloria Nemec (IRCI – Istituto Regionale Cultura Istriana di Trieste) ha posto l’accento sull’importanza di poter incontrare, grazie allo sforzo organizzativo della Provincia di Trieste, le punte più avanzate della ricerca internazionale sulla Memoria. “È significativo”, ha detto, “il fatto che tutto questo avvenga in una città che dovette attendere più degli altri la fine della Seconda Guerra Mondiale e che vide le persone subire ulteriori traumi a seguito della perdita della patria da parte dei profughi giuliani, istriani, dalmati e fiumani, lutti non facilmente elaborabili nel contesto sociale del dopoguerra.” Ecco allora che l’approccio psicoanalitico è risultato privilegiato rispetto a quello storico, avendo dovuto fare i conti fin da subito con la pratica, orrenda ai nostri occhi, dell’internamento in manicomio subìto da molti sopravvissuti agli eventi.
Le occasioni per affrontare il tema della Memoria non finiscono qui: la Provincia di Trieste, infatti, assieme al Goethe Institut ha organizzato per martedì 19 maggio, alle ore 19, presso l’Antico Caffè San Marco, “Il viaggio della Memoria” un incontro con Katja Petrowskaja, autrice di “Vielleicht Esther (Forse Ester, ed. Adelphi)”. L’incontro sarà moderato da Luigi Reitani, dell’Università di Udine.
Passaggi di memoria – La trasmissione generazionale del trauma – Convegno internazionale
Magazzino delle Idee, Corso Cavour, Trieste – 14-15 maggio 2015
Inizio dei lavori 14 maggio, ore 15
Paola Pini
(Nell’immagine la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, assieme al professor Giacomo Todeschini e al Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Mauro Tabor che è anche assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Trieste e la professoressa dell’Istituto Regionale della Cultura Istriana Gloria Nemec).
(12 maggio 2015)