L’Europa contro gli scafisti Oggi il “Giorno M.”

rassegnaOggi in discussione a Bruxelles la bozza di intervento per fermare gli scafisti. Scrive la Stampa: “È il ‘Giorno M’. M come Mediterraneo. Arriva finalmente l’agenda europea per l’Immigrazione che, fra le altre cose, trasforma la missione Triton quasi in Mare Nostrum e propone un sistema di emergenza di quote, per ripartire fra tutti chi arriva vivo sulle nostre coste”. Sarà obbligatorio, ma non per Italia e Grecia. Ai due paesi viene infatti riconosciuto “di aver fatto già abbastanza”.

Inaugurato il padiglione israeliano all’Expo. Sul Corriere Milano una fotonotizia dell’evento. Il titolo, “In mostra il rotolo sacro”, è però decisamente fuorviante. Il rotolo in questione è infatti la mezuzah, la pergamena appesa allo stipite delle case ebraiche, apposta ieri all’ingresso del padiglione dal rabbino capo Alfonso Arbib.

Ventuno (compresa l’Italia) le nazioni che parteciperanno allo Startup Boot Camp di Tel Aviv, che premia le aziende di giovani con età tra 25 e 35 anni attive nei settori web, sicurezza e telefonia mobile. Requisito fondamentale per partecipare, spiega il Corriere, “è avere già ottenuto qualche finanziamento”.

Molti i contributi significativi che hanno segnato l’esordio della seconda edizione del Festival delle Religioni (ieri in diretta su Rainews 24) in svolgimento a Firenze. Dal rav Adin Steinsaltz al papa copto Tawadros II, dal patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
“Non dobbiamo combattere l’Islam, ma l’Isis”, ha spiegato rav Steinsaltz. “Non dobbiamo farci pietrificare dalla paura”, l’invito dell’organizzatrice del festival Francesca Campana Comparini (virgolettati riportati dal Corriere della sera).
Sulla Stampa una cronaca di Maurizio Molinari, tra i protagonisti della prima giornata di incontri.

La terza sezione penale del tribunale di Milano ha assolto ieri dall’imputazione di “dichiarazione infedele” per due milioni di euro nel 2009 il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Roberto Jarach, chiamato in causa come legale rappresentante della Comunità ebraica milanese sulla gestione del welfare integrativo. In discussione, ricorda il Corriere, la normativa fiscale e una plusvalenza derivata dalla vecchia casa di riposo. La difesa ha dimostrato come la Comunità non abbia mai inteso lucrare sulla cessione immobiliare, utilizzando tra l’altro il profitto per sostenere “le spese necessarie alla costruzione della nuova casa di cura in via Arzaga, peraltro con miglioramento dell’offerta”. 

“In Campania alcuni candidati mi imbarazzano, non li voterei mai. Però le liste del PD sono pulite, i guai sono in quelle collegate”. È quanto afferma il premier Matteo Renzi in un’intervista a Repubblica in cui si fa menzione delle polemiche apertesi per la presenza di alcune controverse personalità nelle liste vicine al centrosinistra. A partire da chi, come Carlo Aveta, esterna pubblicamente il suo amore per Benito Mussolini e le sue posizioni anti-gay.

Sul Mattino un’intervista a Daniel Oren, direttore d’orchestra israeliano che domani suonerà per papa Bergoglio in Vaticano. Questo il suo messaggio: “La musica è l’arte dal linguaggio universale, che tutti comprendono e amano”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(13 maggio 2015)