Salone del Libro – La vittoria della vita

IMG_20150514_151212(1)Prima di tutto, un inno alla vita. Questo è, per Emmanuelle de Villepin, ‘Un mondo senza noi’ della scrittrice e giornalista Manuela Dviri. Pubblicato da Piemme, il libro ricostruisce la saga di due famiglie ebraiche italiane tra leggi razziste, diritti negati, l’orrore della Shoah. Nomi, persone, luoghi, spostamenti: un affresco straordinario e potente. E il “mondo senza noi”, quello voluto dal nazifascismo, che si infrange contro la vita per lasciare strada alla straordinaria forza d’animo e al coraggio di chi sopravvive.
Manuela perde il figlio Jonathan, soldato con Tsahal, in Libano. È il 1998 e da quel momento, racconta, “qualcosa dentro me cambia per sempre”. Forte si leva la sua voce nella società israeliana, grande è l’impegno nel processo di pace al fianco, tra gli altri, dell’ex capo di Stato Shimon Peres.
Ma più forte del lutto è ancora una volta la vita. Dal giorno della scomparsa di suo figlio ad oggi la famiglia Dviri festeggia infatti sette nuovi nipotini. Quattro nasceranno il 26 febbraio, “lo stesso giorno del mio Jonathan”.

(15 maggio 2015)