Continua l’emergenza profughi
L’Italia chiede risposte all’Europa

rassegna Alla vigilia del Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea che dovrà prendere decisioni in merito, la Francia si oppone al sistema di quote di migranti da accogliere in ciascun Paese europeo proposto dal presidente della Commissione Jean-Claude Junker per aiutare l’Italia ad affrontare l’emergenza degli sbarchi nel Mediterraneo. Il no del primo ministro Manuel Valls arriva da Mentone, alla frontiera con l’Italia, dove tra lunedì e giovedì sono state fermate quasi mille persone, e segue quello di Gran Bretagna, Ungheria e Polonia. “La Francia è invece favorevole a un sistema europeo di guardie di frontiera”, ha dichiarato Valls. “La Francia è sempre stata al nostro fianco nel chiedere un intervento dell’Europa in materia d’immigrazione, sarebbe assurdo se avesse cambiato idea proprio adesso”, ha affermato in un’intervista al Corriere della sera il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, che si è poi detto “certo che tutto si chiarirà, perché abbiamo un obiettivo comune e dubito che si possa tornare indietro”. Per Alfano, “è molto importante che si stabiliscano in fretta criteri chiari per la distribuzione dei profughi, che non ci siano equivoci di alcun tipo e che ogni Paese conosca perfettamente le regole in modo da potersi adeguare”.

Bolzano, ebrei italiani contro le distorsioni di CasaPound. “La presenza di un esponente di CasaPound nel consiglio comunale di un’importante città italiana come Bolzano suona come un campanello d’allarme per chi ha a cuore i valori fondamentali della nostra Repubblica e la loro difesa contro ogni rigurgito di razzismo, di antisemitismo e di xenofobia”. Le parole del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e della presidente della Comunità ebraica di Merano Elisabetta Rossi Innerhofer, oggi ampiamente riprese da Repubblica, in merito alla recente elezione di un esponente di CasaPound, Andrea Bonazza, all’interno del Consiglio comunale di Bolzano. Inaccettabile, affermano Gattegna e Innerhofer, la negazione e minimizzazione delle responsabilità del fascismo e del nazismo, compiuta dall’esponente di CasaPound nel corso di un’intervista radiofonica.

Abu Mazen in Vaticano, le reazioni del mondo ebraico. Canonizzate ieri in Vaticano le prime due suore palestinesi in epoca moderna, alla presenza del presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen in visita in Italia. Critiche le reazioni da Israele e dal mondo ebraico. “Abbiamo tutti bisogno di angeli di pace ma devono essere angeli veri e pace vera”, il commento del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni alle parole del papa, che ha esortato Abu Mazen a essere “un angelo della pace” (La Stampa). Da Israele, sconcerto e perplessità per le iniziative del Vaticano anche se, spiega su Repubblica, Etgar Keret, l’opinione pubblica è concentrata su altre questioni. Un appello alla Santa Sede perché chiarisca le sue posizioni arriva dal presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. Il Tempo, inoltre, raccoglie le reazioni di altri esponenti dell’ebraismo romano in merito alla vicenda.

L’Isis conquista Rahmadi. Dopo la sconfitta dei jihadisti da parte dell’esercito siriano a Palmira, continua l’avanzata dell’Isis che conquista Rahmadi, capitale di Anbar, la più grande provincia irachena che si estende dalla capitale fino al confine siriano. Le forze del Califfato si trovano dunque ora a soli 112 chilometri da Bagdad, verso cui 8 mila civili sono partiti in fuga da Rahmadi, mentre è stato catturato anche il quartier generale dell’esercito. il governo iracheno sta preparando la controffensiva (Corriere della sera).

Mattarella: “Imparare la diversità contro l’omofobia”. “Dobbiamo promuovere il rispetto delle differenze laddove invece la diversità scatena reazioni intolleranti”, questo il messaggio, rivolto in particolare ai giovani, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia istituita per iniziativa del Parlamento Europeo nel 2007 (Il Messaggero).

L’innovazione israeliana all’Expo. Libero racconta l’innovazione tecnologica israeliana nel campo dell’agricoltura in un articolo dedicato al padiglione del paese all’Expo, descrivendo l’installazione del campo verticale. “Le tecnologie applicate all’agricoltura consentono di ottenere risultati impensabili soltanto fino a un decennio fa”.

Arabia Saudita ospite d’onore al Salone del Libro 2016. Ha fatto discutere l’annuncio di ieri che l’ospite d’onore della prossima edizione del Salone del Libro di Torino sarà l’Arabia Saudita. “Credo nella funzione maieutica del Salone”, ha dichiarato il presidente del Salone Rolando Picchioni, il cui mandato scade nel 2016 (Corriere della sera).

La manifestazione per Yom Yerushalaim. Una serie di incidenti, subito circoscritti dalla polizia, ha caratterizzato una manifestazione svoltasi ieri a Gerusalemme indetta dalla destra nazionalista israeliana nell’anniversario, secondo il calendario ebraico, della Guerra dei Sei giorni del 1967, prima della quale il settore orientale di Gerusalemme era sotto controllo giordano (La Stampa)

Israele a Camden Town. Lo Stable Market di Camden Town a Londra è stato acquistato da un consorzio guidato con un investitore israeliano, con un valore stimato in 750 milioni di sterline. Il mercato verrà valorizzato, tutelando i piccoli negozi per mantenerne l’autenticità (La Repubblica).

Francesca Matalon twitter @fmatalonmoked

(18 maggio 2015)