In cammino con la spiritualità
“Sono quarantacinque anni che cerco di far pubblicare questo libro. E ora finalmente il sogno si è realizzato”. Così rav Elia Richetti descrive il rapporto speciale che lo lega a ‘Tornare a casa. Il percorso di un uomo attraverso i suoi racconti’, il volume che scrisse suo padre Giorgio Richetti, pubblicato postumo da Effigi e presentato ieri al Salone. “Ho apprezzato in particolar modo la scelta della copertina operata dall’editore. Il grafico – spiega il rav – ha realizzato un omaggio al pittore Marc Chagall, un artista che ho sempre accostato a mio padre: pensare, ad esempio, che sono venuti a mancare entrambi nel 1985. In fondo alla copertina ci sono poi le parole in ebraico del kaddish che gli alunni dedicano ai maestri, una scelta casuale eppure che calza a pennello. Il libro è la storia di un ebreo che cerca e ricerca attraverso la narrativa la propria identità. La spiritualità è un elemento costante che segue il protagonista dalla nascita alla morte”.
“Già quando mio padre era in vita aveva il desiderio di vederlo pubblicato e solo ora che ci sono riuscito – sottolinea il rav – sento davvero di aver rispettato alla lettera la Legge che vuole che si onorino il padre e la madre”.
(18 maggio 2015)