La varietà come ricchezza

paola fargion saloneLibero arbitrio, amore, storie di famiglia, identità. Ripercorrendo la carriera e immergendosi nei romanzi di Paola Fargion si toccano i temi più diversi, e le riflessioni si sono moltiplicate nell’incontro di domenica al Salone del Libro grazie al dialogo con il rav Elia Richetti.
“La tematica del Salone, che pone l’accento sulle ‘meraviglie’ dell’Italia, indica che ci deve essere ampio spazio per la narrativa ebraica, in quanto sembra che tutti la conoscano ma in realtà se ne sa troppo poco”, ha sottolineato l’autrice. “Nel romanzo ‘Come pesci sulla terra’ – ha poi aggiunto il rav Richetti – compaiono diverse figure di rabbini, e benché siamo abituati a pensare l’ebraismo come un fronte molto monolitico, in questo libro ognuno dei rabbini rappresenta la volontà di compiere diverse scelte, che corrispondono alla varietà del mondo ebraico”.
“In ognuna delle vicende che racconto vi è un intreccio e una sovrapposizione tra le storie dei vari personaggi, e tale intreccio caratterizza tutte le storie ebraiche”, evidenzia l’autrice. Ciò che le accomuna è inoltre, secondo il rav Richetti, la presenza di un insegnamento: “Con il termine Torah si indica qualunque cosa contenga un insegnamento, e ogni storia ebraica ha qualcosa da insegnare, altrimenti non racconterebbe nulla”.

f.m. twitter @fmatalonmoked

(18 maggio 2015)