sorrriso…

A pochi giorni dal trentesimo giorno dalla sua morte, mi ha colpito il fatto che i due momenti di ricordo per il Moreno HaRav Elio Toaff zzl ai quali ho partecipato avessero come elemento comune il sorriso.
Non già il racconto dell’ironico, fermo, gioioso e livornese sorriso del rav stesso, bensì il sorriso di chi è stato suo allievo, suo discepolo, suo studente. Mi ha colpito che la gioia, quella profonda e non già la superficiale spensieratezza, sembra essere il più grande lascito ed insegnamento che i suoi discepoli abbiano ricevuto, assorbito, fatto loro. Mi ha colpito che al di là di ogni eventuale differenza personale, di esercizio del Rabbinato e caratteriale, molti studenti di rav Toaff zzl sappiano sorridere ricordando il loro maestro e sappiano sorridere nel loro essere essi stessi maestri. “Il cuore gioioso ha un buon effetto sul viso” così recita il Mishlè (Proverbi 15:13) e, a mio modesto parere, solo così potremo dare futuro a noi stessi ed al nostro popolo.

Pierpaolo Pinhas Punturello

(22 maggio 2015)