DafDaf 57 – Estate
Dall’Expo al Pesce di guerra
Si avvicina la fine dell’anno scolastico e con il numero di giugno DafDaf inizia la serie estiva, ancora più allegra e giocosa del solito. È riconoscibile già dalla testata, disegnata come sempre da Paolo Bacilieri, in cui il nome del giornale si prepara alle agognate vacanze estive con secchiello e paletta, indossando maschera e pinne, oppure con la macchina fotografica e gli scarponcini, insieme al retino per le farfalle e all’immancabile pallone.
La prima pagina, firmata da Luisa Valenti, propone per il numero 57 di DafDaf un’immagine che la stessa illustratrice ha definito “un po’ più leggera”, che è immediatamente seguita dalla prima sorpresa di questo mese: lo speciale Expo!
Tutti ne parlano, tutti ne scrivono, ma quello che DafDaf si è chiesto nelle prime settimane di apertura, fra articoli entusiastici e altri meno, fotografie di classi in gita e di inaugurazioni festose è molto semplice: ai visitatori più giovani, l’Expo 2015, che effetto fa? Ed ecco allora che il giornale, questo mese, lo hanno fatto proprio loro: le classi delle scuole ebraiche italiane che ci sono già state in gita. Hanno dai 7 ai 14 anni, ma non si sono spaventati e si sono buttati con entusiasmo nella sfida lanciata da DafDaf: raccontare, in tutta sincerità, che impressione hanno avuto. I loro commenti e le loro fotografie sono molto più interessanti di qualsiasi spiegazione, e davvero bisogna fare i complimenti agli insegnanti, in particolare Diana Segre, Dora Fiandra, Nathan Novelli, Valentina Leone e Luisa Sacerdote, che hanno raccolto il loro lavoro, insieme agli altri che li hanno accompagnati. Ma i veri protagonisti di questo numero di DafDaf sono gli allievi della III A della scuola primaria Alessandro da Fano di Milano, della V primaria della scuola Isacco Sansone Morpurgo di Trieste, e i più grandi, che frequentano le tre classi della secondaria di primo grado Emanuele Artom di Torino.
Hanno scritto i testi, mandato le loro fotografie, e addirittura alcuni hanno scritto un’intervista, in cui hanno riposto alle tre domande che sicuramente si sono sentiti fare dagli adulti, scontate, forse, ma le loro risposte davvero non lo sono.
Daniel ha imparato che deve mangiare sano, Moris ci spiega che “Il cacao è amarissimo, sono gli altri paesi ad aggiungere lo zucchero” e mark e Ariel hanno ben chiaro che “L’uomo non può calpestare la natura, devi stare in equilibrio con essa”. I ragazzini sono entrati in un alveare per vivere l’emozione delle api – o almeno, così racconta Mark – e si sono sentiti divertiti molto, anche se “L’unica cosa che non c’entrava era il fast food, e altri cibi che vendevano con tanto zucchero” (Sasha e Tommaso). Grande l’entusiasmo anche di Davide, che ha semplicemente commentato “Bello, grande, fantastico!” mentre Gabriele ha voluto sottolineare che “Expo è un avvenimento importante per l’Italia perchè porta tantissimi turisti e consiglio di andarci.
Se ci vai devi fare delle scelte e forse rimpiangerai di non aver visto qualcosa.
Per tutti gli italiani, soprattutto i milanesi è un grande onore avere l’Expo e devono sfruttarlo al meglio!”
C’è anche ci ha qualche lamentela: “Avrei voluto vedere più padiglioni”, scrive Giulio, e Sofia aggiunge: “Non mi è piaciuto per niente camminare tutto il giorno sotto il sole!”, ma nonostante le code, il caldo, e le critiche specifiche a qualche padiglione il coro è unanime: “ È stata una gita bellissima!”. E magari fosse possibile seguire il consiglio di Daniel e Gabriele: “Bisognerebbe fare come nelle famiglie, in cui la sorella maggiore aiuta sempre la sorella minore, quando è in difficoltà. Così, se un paese ricco ha grandi risorse a disposizione, potrebbe prenderne il giusto e destinare il surplus a chi ne ha bisogno.”!
E di bisogni e ristrettezze parla anche l’altra sorpresa di questo mese: con il numero 57 DafDaf accoglie in redazione Roberta Anau, “cuciniera e scribacchina” che dopo aver reagito alla proposta di collaborazione in maniera piuttosto veemente: “Ricetta adatta ai bambini? Con ingredienti, procedimento, etc… Oh Santo cielo! Ma i bambini cosa mangiano? Che strumenti usano? Le mani? I coltelli? Tradizione ebraica? o italiana normale? Con i bambini sono fuori esercizio!” ci ha regalato un meraviglioso “Pesce di guerra”, con tanto di fotografie delle sue creazioni, tutte da copiare. La valigia per e vacanze, per chiudere degnamente questo primo numero estivo, è da preparare seguendo i consigli della Strega Comanda Color, alias Luisa Valenti, che oltre ad augurare a tutti i lettori di avere pochi compiti e che “L’Estate serva per far sedimentare ciò che avete imparato e per giocare” suggerisce di preparare una valigia artistica, piena di colori, ma senza dimenticare un temperino, un taccuino anche piccolo ma con tanti fogli, e un sacchettino per raccogliere mille tesori.
Ada Treves twitter @atrevesmoked
(26 maggio 2015)