Qui Milano – Garantire il diritto alla salute Israele e Lombardia in prima fila
Avviata oramai da oltre un decennio, la collaborazione tra il sistema sanitario israeliano e quello lombardo continua a rafforzarsi. Entrambe le realtà sono riconosciute a livello mondiale per essere poli di eccellenza nella sanità e molti sono i progetti di cooperazione sviluppati in questi anni tra i due Paesi, che potrebbero incontrarsi in autunno a Milano per l’annuale vertice intergovernativo. Come continuare questo percorso è stato uno dei temi dell’incontro tenutosi in queste ore al Circolo della Stampa di Milano legato alla sfida lanciata dalla Mediterranean Solidarity Association (Msa) per la “Costruzione di un sistema sanitario globale”, titolo dell’appuntamento organizzato dal Msa, presieduto da Enrico Mairov, assieme all’Associazione medica israeliana, alla Comunità ebraica milanese e all’ordine medico provinciale. A dare un quadro della situazione medico-sanitaria israeliana, è stato Leonid Eidelman, presidente dell’Associazione medica israeliana, mentre a rappresentare quella lombarda vi erano, tra gli altri, il senatore Mario Mantovani, assessore alla sanità della Regione Lombardia, e Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano. A portare i saluti dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, di cui era presente il vicepresidente Roberto Jarach, il Consigliere Giorgio Mortara, presidente dell’Associazione Medica Ebraica, mentre per la Keillah milanese è intervenuto Raffaele Besso, alla guida della Comunità assieme a Milo Hasbani (presente in sala). In apertura, a fianco della lettura dell’intervento dell’ambasciatore di Israele in Italia Naor Gilon, è intervenuto il Commissario israeliano per Expo Elazar Cohen sottolineando la contiguità tra il tema della salute e quello dell’alimentazione mentre Luciano Bassani, dell’Ame Milano, ha ricordato l’impegno anche italiano per supportare la costruzione dell’ospedale di Ashdod.