Qui Trieste – Musica per la Memoria
Sinagoga gremita per il nuovo appuntamento proposto ieri nell’ambito della seconda edizione del Festival Viktor Ullmann. Sul podio due direttori d’orchestra, Alan Bjelinski e Davide Casali, per l’Orchestra Abimà e la Corale Nuovo Accordo (preparata da Andrea Mistaro).
In programma il “Concerto per flauto ed orchestra d’archi” di Bruno Bjelinski (Trieste 1909 – Zagabria 1992), il “Valzer lento n.2 per orchestra d’archi” di Aldo Finzi (Milano 1897 – Torino 1945) oltre a “Halil, notturno per flauto e orchestra” e i “Chichester Psalms” per coro, voce bianca (Riccardo Masseni) e orchestra di Leonard Bernstein (Lawrence 1918 – New York 1990); flauto solista Roberto Fabbriciani.
Il primo brano è stato occasione per riunire, dopo tanto tempo, legami appartenenti al passato: negli anni ’70 del Novecento, Roberto Fabbriciani aveva eseguito alcuni concerti accompagnato dalla pianista Ljerka Pleslić-Bjelinski, moglie di Bruno e madre di Alan. Era stato Branko Polić (1924 – 2014), allora direttore artistico della radio di Zagabria a metterli in contatto. Ora, a distanza di decenni, nella città natale del compositore, è stato possibile questo nuovo incontro.
Sono stati molti i triestini ad approfittare dell’apertura della sinagoga alla cittadinanza e anche questa volta gli esecutori hanno potuto essere applauditi da un folto pubblico.
Paola Pini
(8 giugno 2015)