Informazione – International edition
Noi, l’Europa e gli altri
Leader ebraici a confronto con le sfide del terzo millennio nel Global Forum organizzato dall’American Jewish Committee a Washington la scorsa settimana. Tra i partecipanti, il presidente dell’Unione giovani ebrei d’Italia Talia Bidussa, che racconta l’importanza dell’incontro e della condivisione delle esperienze, ma anche come oltreoceano si faccia fatica a comprendere la vitalità e le speranze dell’ebraismo d’Europa.
Si sono svolte ieri a Roma le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunitario. Un breve aggiornamento è offerto ai lettori dell’edizione internazionale di Pagine Ebraiche in attesa dei risultati previsti in giornata (sulle elezioni anche la sezione Bechol Lashon, che propone un articolo in tedesco uscito negli scorsi giorni sulla Judische Allgemeine, firmato da Daniel Mosseri).
Ancora occhi puntati su Roma con l’uscita di un volume che ripercorre e rivela i segreti di uno dei suoi luoghi più affascinanti: l’antico Ghetto.
“Se l’integrazione va male non è semplicemente colpa della Repubblica, è la Repubblica stessa che manca in qualcosa”. Guido Vitale, direttore della redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane sceglie di rispondere citando un pensiero del Gran Rabbino di Francia Haim Korsia a ciò che sta accadendo in questi giorni in Italia e in Europa.
Torna poi questa settimana l’appuntamento con Italian Portraits, ritratti italiani, la rubrica realizzata dagli studenti di Italiano del Muhlenberg College di Allentown in Pennsylvania, protagonisti di una collaborazione con la redazione di Pagine Ebraiche. Al centro di questa puntata lo scrittore Italo Svevo e la sua Trieste, in un misto tra cultura italiana e mitteleuropea.
È dedicato all’appello per cambiare il nome delle patologie definite in base ai medici nazisti che le hanno scoperte il testo di Italics uscito quest’oggi, a firma di Daniela Gross. Un appello lanciato da Università La Sapienza, Comunità ebraica di Roma e Ospedale israelitico.
Infine riflette sull’episodio degli esploratori inviati da Mosè a riferire della Terra di Israele, come raccontato dalla parashah letta lo scorso Shabbat, Yaacov Mascetti, docente dell’Università di Bal Ilan.
Rossella Tercatin
(15 giugno 2015)