Premio Adei, vince la Petrowskaja
È “Forse Esher”, opera prima scritta in tedesco dell’autrice ucraina Katja Petrowskaja edita in Italia da Adelophi, il libro vincitore della XV edizione del Premio Letterario Adelina Della Pergola, conferito dalla Associazione Donne Ebree d’Italia – Wizo. “Una ricerca delle radici che, attraversando il secolo breve, rivisita i luoghi dell’Europa orientale ricostruendo vissuti familiari mantenuti sotto traccia ai tempi dell’URSS e usciti allo scoperto con il crollo del sistema sovietico”, il commento dei giudici.
Si sono invece classificati rispettivamente secondo e terzo “Mi chiamavano piccolo fallimento” di Gary Shteyngart, (Guanda) e “Frédéric smarrito tra i suoni” di Denis Lachaud (ed. 66th and 2nd). I premi sono stati assegnati da una vasta giuria popolare di appassionate lettrici all’interno di una terna designata dalla Giuria selezionatrice nel marzo scorso.
Menzione speciale assegnata poi dalla Giuria selezionatrice allo scrittore israeliano David Grossman, per il suo ultimo libro “Applausi a scena vuota” (Mondadori), “per l’originalità e l’alto valore letterario dell’opera, che attraverso l’espediente del monologo teatrale scava nell’animo umano mettendone in luce la duplicità. Una vicenda – la valutazione dei giudici – collocata nell’ambivalenze del tessuto sociale israeliano che può essere proiettata nella nostra contemporaneità”.
Vincitore del Premio Ragazzi è infine “Il braccialetto” di Lia Levi (edizioni e/o), votato da una giuria composta da studenti provenienti da 15 Scuole Superiori di diverse città. Al secondo posto “La tentazione del rabbino Fix” di Jacquot Grunewal (Giuntina).
(23 giugno 2015)