Chi boicotta Israele

tiziana della roccaC’è da scommettere che il BDS – boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele – crescerà e si espanderà a macchia d’olio, attirando nuovi adepti che aderiranno senza nemmeno chiedersi il perché, per via di un pregiudizio che sfugge alla loro stessa attenzione. Costoro mettono sotto inchiesta lo Stato ebraico ma non loro stessi, evitano così d’interrogarsi prima di prendere una posizione, che arroganti!
È il movimento di boicottaggio che andrebbe boicottato. Il suo principale fondatore, quell’Omar Barghouti che si vanta di essere un lottatore per i diritti umani, è un impostore. Innanzitutto non è a favore della soluzione dei due stati, considera acquisiti i diritti degli ebrei di contro a quelli inalienabili dei palestinesi; vorrebbe un unico stato sotto la bandiera palestinese al posto di quella ebraica.
Sostituire dunque la realtà attuale con la propria? Barghouti insiste per il ritorno di tutti i profughi e degli ebrei cosa ne farebbe? Denuncia che i palestinesi abbiano subito apartheid e pulizia etnica, solo per attuarla poi contro gli ebrei, nel caso riuscisse a realizzare il suo folle disegno.
Il BDS non ha come scopo quello di bloccare gli insediamenti, ma di aggredire Israele, sfigurandolo e rendendolo irriconoscibile persino ai suoi stessi abitanti, come quando si getta l’acido su un volto di una persona affinché risulti estraneo a se stesso .
E quando l’ONU accusa Israele e Hamas di crimini di guerra mettendoli sullo stesso piano per spingere Israele a ritirarsi dai territori occupati senza alcuna garanzia, sa cosa succederebbe ai palestinesi? Israele se attaccata sarebbe costretta a rispondere, e la popolazione palestinese ne subirebbe le conseguenze in modo disastroso. Chi è allora che non mostra considerazione per i palestinesi, Israele o L’ONU?
Differente la questione degli insediamenti. Costruirne di nuovi sui territori occupati, comporta legittimare i boicottatori di Israele, significa sganciarsi dalla realtà inseguendo un miraggio, un’allucinazione che compromette la luminosa esistenza di Israele.

Tiziana Della Rocca

(24 giugno 2014)