Milano Expo – Padiglione Israele
Buone pratiche per l’ambiente

padiglioneisraele“Per sei anni seminerai il tuo campo… ma il settimo anno la terra avrà uno Shabbat di completo riposo …” (Vaikrah 25, 3-4). La legge ebraica prevede ogni sette anni l’osservanza della Shmitah, l’anno sabbatico, che coincide con l’anno ebraico in corso, il 5775.
Ma di cosa si tratta esattamente e quali sono le sue applicazioni nel mondo moderno? Qual è il suo significato e perché ha ancora senso parlarne oggi? Sono alcuni degli interrogativi che troveranno risposta nella due giorni di seminario organizzato dal Keren Kayemet Le Israel al Padiglione Israele (7-8 luglio), dedicato proprio alla Shmitah e ai principi etici dell’ebraismo legati all’ambiente. Un doppio appuntamento che vedrà tra i suoi relatori, Einat Kramer, fondatrice e direttrice di Teva Ivri, un’organizzazione dedicata al rapporti tra ebraismo e ambiente, Claudia Sorlini, docente di Microbiologia Agraria dell’Università degli Studi Milano nonché presidente della Commissione Scientifica, e il neurochirurgo Maurizio Giovanni Fornari, membro del Consiglio d’onore del Kkl.
Uno dei temi centrali di Expo, ovvero l’etica ambientale, sarà quindi interpretata secondo la visione ebraica così come troverà spazio, nuovamente al Padiglione Israele, il dibattito sulle best practise da applicare per poter far crescere le aeree urbane all’insegna della sostenibilità: “Best Practices in Multi-Purpose Land Use” è infatti il titolo del seminario organizzato dal Ministero dell’Economia israeliano assieme al Kkl e Parco del Mincio il prossimo 9 luglio.
A dare un quadro della modalità della gestione forestale di alcune aree di Israele saranno Anat Gold, direttrice del Dipartimento Pianificazione KKL-JNF per la Regione Sud, Aviram Tzuk, direttore KKL per l’area dell’alta Galilea e del Golan e Chanoch Zoref, direttore del Jerusalem Hills Forest District. Mentre per l’Italia, nello specifico la Lombardia, a raccontare le politiche per la protezione del Parco del Mincio sarà Gloria De Vincenzi, responsabile comunicazione dell’ente che si occupa della tutela del parco.
Il 9 luglio al Padiglione Israele si parlerà inoltre di un altro punto all’ordine del giorno di Expo: la gestione dell’acqua, preziosa risorsa che lo Stato ebraico ha imparato ad adoperare con parsimonia, vista la sua scarsa reperibilità in Israele, e diventando un esempio a livello globale nel ridurne ai minimi termini lo spreco. In vista della Conferenza internazionale Watec Israel – rassegna dedicata alle innovazione legate alla gestione dell’acqua che si terrà dal 13 al 15 ottobre a Tel Aviv – il ministero dell’Economia israeliano assieme al Padiglione Israele presenteranno tre start-up, Ttriple-treatment, Aquanos e Emefcy, e i loro progetti incentrati a combattere lo spreco dell’acqua.

d.r twitter @dreichelmoked

(5 luglio 2015)