Milano Expo – Comunicare oltre le disabilità
La start-up che conquista Israele

Schermata 2015-07-09 alle 14.36.10Un guanto capace di aiutare le persone affette da sordo-cecità a comunicare attraverso gli smartphone. Si tratta di DbGlove, l’invenzione di due startupper pugliesi che ha conquistato ieri ad Expo la possibilità di partecipare alla prestigiosa Start Tel Aviv Competition che si terrà in settembre in Israele. Il guanto ideato da Nicholas Caporusso e Gianluca Lattanzi, fondatori dell’azienda Intact, ha infatti conquistato la giuria dell’edizione italiana della competizione, promossa dall’Ambasciata di Israele a Roma e da Luiss Enlabs, guadagnandosi la possibilità di rappresentare l’Italia a Tel Aviv. Nella città considerata uno dei capoluoghi dell’high tech, Caporusso e Lattanzi avranno la possibilità di incontrare e confrontarsi con alcune delle più innovative start-up provenienti da tutto il mondo. A premiarli nella cornice del Padiglione d’Israele ad Expo, l’ambasciatore israeliano Naor Gilon.
“Intact si occupa di trovare soluzioni hardware e software per migliorare condizioni di vita di diversamente abili, anziani e persone malate – ha spiegato Caporusso all’Ansa -. È un settore meno profittevole, ma che ha un forte impatto sulla vita delle persone. Nel mondo ci sono 1 milione e mezzo di sordociechi, e 150 milioni di persone che hanno deficit. I linguaggi come il braille possono essere difficili da imparare. DbGlove permette di avere una comunicazione bidirezionale anche con chi non conosce linguaggi alternativi”.

(9 agosto 2015)