Informazione – International Edition
Un patrimonio da riscoprire
Italia ebraica da scoprire e riscoprire. Online o di persona, guidati dalla nuova mappa interattiva curata dalla Fondazione per i beni culturali ebraici in Italia, nell’ambito delle European Routes of Jewish Heritage della European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage (AEPJ). Il sito per esplorare gli itinerari tra antichi quartieri, sinagoghe e testimonianze dell’intreccio profondo delle comunità nella storia delle città e della penisola è presentato al pubblico internazionale di Pagine Ebraiche, con l’invito a usufruirne non solo virtualmente ma anche di persona, approfittando magari delle vacanze estive.
Italia ed ebrei italiani anche al centro del colloquio tra il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, avvenuto in Quirinale la scorsa settimana.
Torna poi l’appuntamento con Italian Portraits, i ritratti di grandi nomi dell’ebraismo italiano raccontato dagli studenti di italianistica del Muhlenberg College (Allentown, Pennsylvania, USA), che hanno avviato un progetto di collaborazione con la redazione sotto la guida del professor Daniel Leisawitz. Questa settimana l’articolo è dedicato a Primo Levi, scienziato, sopravvissuto alla Shoah, scrittore.
A proposito di progetti di collaborazione, prende corpo l’accordo di Pagine Ebraiche con la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università degli Studi di Trieste: cinque i candidati per prendere parte a un tirocinio che avrà tra i punti qualificanti proprio la produzione di contenuti per il notiziario internazionale.
È in ebraico questa settimana la sezione Bechol Lashon, lo spazio dedicato alle lingue diverse dall’inglese. La docente dell’Università di Torino Sarah Kaminski presenta il libro “Rosa è il colore della Persia” di Vanna Vannuccini (Feltrinelli).
È dedicata alle letture anche la rubrica Italics a firma di Daniela Gross: “(Non) si può avere tutto” di Gheula Canarutto Nemni la scelta per questa uscita.
Nel suo Double Life, Daniela Fubini riflette sul rapporto tra passato e presente a Tel Aviv e in Israele in generale, dove tracce di ciò che fu emergono in continuazione nei luoghi apparentemente più moderni.
“La via di mezzo è l’unica strada che non conduce a Roma”. Guido Vitale, direttore della redazione giornalistica dell’UCEI, sceglie parole del compositore Arnold Schoenberg per la rubrica It Happened Tomorrow.
Rossella Tercatin
(20 luglio 2015)