La sfida di Renzi
Alla vigilia della missione del primo ministro italiano Matteo Renzi in Israele, i principali quotidiani riflettono sul significato e sui temi chiave di questa visita. “La missione di Renzi è rassicurare lo Stato di Israele” titola il Corriere della sera alludendo alla ferma condanna arrivata da Gerusalemme dopo l’accordo sul nucleare iraniano. Tre i macrotemi segnalati dalla Stampa: “Lotta al terrorismo, cooperazione nell’innovazione tecnologica e possibile rilancio del negoziato israelo-palestinese”. Sul secondo fronte fitta agenda di impegni per il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, accompagnata tra gli altri dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna.
“Caro Renzi, fermi le accuse contro Israele” l’invito di Fiamma Nirenstein sul Giornale. Mentre Pierluigi Battista, nelle sue Particelle elementari (Corriere), parla della “disfatta morale” legata all’accordo con Teheran e della minaccia che grava su Israele, l’ebraismo diasporico, l’intero mondo occidentale.
Sullo stesso tema la Stampa ospita un intervento dello scrittore Abraham Yehoshua, che dice di accogliere “con favore e speranza” i frutti del negoziato di Vienna ma al tempo stesso di non sottovalutare la preoccupazione del governo israeliano. Perché, scrive, “la storia ci ha insegnato a non sottovalutare le minacce, né quelle provenienti da regimi democratici né di certo quelle provenienti da regimi dittatoriali di stampo religioso o laico”.
Suscita inquietudine lo scontro avvenuto a Columbia, capitale della Carolina del Sud, tra simpatizzanti neonazisti del Ku Klux Klan e attivisti delle “Nuove pantere nere”. Con l’America che, si legge su Repubblica, torna ad essere “ostaggio” della sua storia recente.
“Un muro in paese per fermare i rifugiati”. È la proposta shock di Joe Formaggio, sindaco del Comune di Albettone, provincia di Vicenza, già indagato per discriminazione razziale a causa di alcuni cartelli anti-nomadi fatti affiggere all’interno del Comune (Repubblica).
“Gli islamici vogliono prodotti consentiti dal Corano, gli ebrei quelli kosher e i sostenitori del bio quelli animal free o a chilometro zero: così l’ideologia entra anche nella cosmesi”. È quanto si legge in un approfondimento del Giornale, infarcito di superficialità e preoccupanti accostamenti.
Maxi arresto di tifosi laziali, protagonisti di alcune violenze a Bruxelles. Il Corriere dello sport passa in rassegna gli episodi degli ultimi anni, ricordando come la giustizia sportiva abbia gli occhi puntati sul tifo biancoceleste: “Scontri, casi di razzismo, a Nyon non dimenticano e hanno la memoria lunga”.
I presidenti di commissione alla Camera, ma anche un ministro, un vice ministro e un sottosegretario. Tra i papabili del mini-rimpasto che sarà annunciato domani dal governo, anche il parlamentare ed ex presidente della Comunità ebraica milanese Emanuele Fiano (Corriere).
Sul Corriere un’intervista al parlamentare italo-israeliano Yoram Gutgeld, che riflette sul reperimento delle risorse e sulle possibilità di crescita dell’economia italiana.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(20 luglio 2015)