Da Hollywood all’ebraismo
Al via il sito di Mayim Bialik

maym bialikDalla descrizione documentata del proprio camerino, alla recensione assai critica del fenomeno Cinquanta sfumature di grigio. Dalle gioie e i dolori dell’essere un genitore, alla perdita del proprio padre. Fino a un’intera sezione dedicata alla propria fede ebraica con articoli dal tenore di “Sono divorziata, devo togliere il cappello?”, o il manifesto identitario “Perché ho scelto di indossare il ciondolo con la stella di David”. È ora online il sito dell’attrice hollywoodiana Mayim Bialik, l’indimenticabile e indimenticata Amy Farrah Fowler di The Big Bang Theory, la serie tv ambientata nella casa di geniacci della scienza e dell’informatica.

Già columnist di punta da cinque anni del sito Usa Kveller, dedicato alle donne e madri ebree, Bialik ha deciso di mettersi in proprio ed aprire il portale Groknation. Il titolo è mutuato dalla terminologia usata dal romanzo di fantascienza “Straniero in terra straniera” di Robert Heinlin del 1961 e significa, letteralmente, “capire talmente tanto a fondo che l’osservatore diventa parte di ciò che viene osservato. Fondersi, perdersi all’interno di un’esperienza di gruppo”.

Una scelta, quella di aprire un proprio sito, già adottata da Gwyneth Paltrow che sul suo Goop.com condivide ricette di challot e segreti per la tavola del seder perfetta, e che Bialik spiega così: “Sono cresciuta piano piano e ho iniziato a vedere di più. La mia vita è diventata più complicata: ho ricevuto nomination per gli Emmy, ho avuto un grave incidente di macchina, un divorzio e mio padre è morto. Così la mia necessità di scrivere è diventata più complicata ma anche più impellente. Quando accadono cose oltraggiose nel mondo – penso a stupri, abusi, trattamenti particolari nei confronti delle donne – sento il bisogno di scrivere, di raggiungere le persone. E spero che quello che dico contribuisca a pensarla in maniera diversa, ad agire in maniera diversa”.

Proprio qualche giorno fa infatti l’attrice ha deciso di prendere posizione dopo l’attacco al Gay Pride di Gerusalemme, nel quale è morta la sedicenne Shira Banki: “Non doveva accadere. – ha scritto – Non doveva accadere da nessuna parte ma soprattutto non lì, non ora, non a Gerusalemme”, ha poi continuato: “Prego con tutte le mie forze che non venga usata questa tragedia come simbolo dell’ebraismo, dell’ortodossia o dello Stato di Israele. Perché questa è pura follia!”.

Nata nel 1975 in California da una famiglia ebraica di origine ungherese e polacca, Mayim Bialik è diventata popolare giovanissima come protagonista della serie tv Blossom. Si è poi laureata in neuroscienze alla UCLA, nonostante fosse stata accettatata sia ad Harvard che a Yale, e ha conseguito in parallelo gli studi ebraici. Dal 2010 è diventata una presenza fissa nella serie tv Big Bang Theory, apparendo in 95 episodi e ricevendo diverse nomination agli Emmy, gli Oscar della tv, compresi quelli che verranno assegnati il prossimo settembre. Il suo personaggio Amy Farrah Fowler è la neuroscienziata strampalata innamorata di Sheldon, l’iconico ex bambino prodigio divenuto talmente tanto amato dalla cultura pop da avere un asteroide a lui dedicato.

GrokNation, spiega la stessa Bialik sul suo nuovo sito non è altro che “una community online che vuole andare a fondo sulle tematiche e i problemi contemporanei”. Lo scopo, quello di rendere socialmente consapevoli i giovani e spingerli a battersi per le proprie idee. Amy Farrah Fowler lo metterebbe subito nella cartella dei preferiti.

Rachel Silvera twitter @rsilveramoked

(12 agosto 2015)