Strage a Damasco
Un nuovo massacro nella guerra che sta dilaniando la Siria, con decine di vittime e almeno 250 feriti, si è consumato ieri a Damasco, dove ha avuto luogo un raid del regime su un affollato mercato periferico controllato dai ribelli. Si tratterebbe – riporta La Stampa – di una rappresaglia per la conquista di una base militare presa sabato in un sobborgo vicino da parte di Jaysh al Islam (Esercito dell’Islam), formazione ribelle di stampo islamista ma contrapposta all’Isis e alle altre forze jihadiste. Inoltre, nell’area preoccupa sempre di più la notizia dell’utilizzo di armi chimiche da parte delle milizie dello Stato Islamico, minaccia che ha causato un’ulteriore crescita nel numero di persone in fuga che cercano riparo nell’Unione Europea.
Le tragedie del mare. E le speculazioni leghiste. Un attacco frontale alla Chiesa cattolica e l’annuncio di tre giorni di blocco dell’Italia (il 6, 7 e 8 novembre) per protestare contro il governo. Protagonista il leader leghista Matteo Salvini, le cui parole sono arrivate nelle ore successive all’ennesima tragedia del mare consumatasi al largo della Libia. Sono 49 i cadaveri ritrovati stipati e chiusi nella stiva di un barcone, morti per il caldo o per i fumi del motore, che insieme ai 312 superstiti saranno portati oggi a Catania (La Stampa). Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, che ha definito la crisi libica un “vulcano” facendo appello a un intervento più deciso della comunità internazionale, ha portato in conferenza stampa un bilancio sui dati degli sbarchi di immigrati nel 2015, che registrano un lieve calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Galantino vs Salvini. Il Corriere della sera pubblica un estratto del discorso che il segretario generale della Cei Nunzio Galantino, in queste ore in aperta polemica con Salvini, terrà domani a Pieve Tesino (Trento) su invito della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. “Nessun politico dovrebbe mai cercare voti sulla pelle degli altri”, scrive Galantino a proposito di ciò che lo ha spinto a “essere fin troppo chiaro negli interventi di questi ultimi giorni sui drammi dei profughi e dei rifugiati”.
Il monito di Primo. In un editoriale sull’Unità, Leoluca Orlando cita un passo di Se questo è un uomo di Primo Levi, in relazione all’emergenza immigrazione. “Sento, sentiamo in tanti, la vergogna di assistere a un genocidio”, scrive il sindaco di Palermo.
L’addio a Gianfranco Maris. Si terrà oggi a Milano, presso la Casa della Memoria, una cerimonia di commemorazione dell’ex presidente dell’Aned Gianfranco Maris, mancato nella giornata di venerdì. Numerose le testimonianze di cordoglio che seguono l’intervento del presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna a poche ore dalla scomparsa. Oggi, sul Corriere, il ricordo della Fondazione Cdec di Milano e del suo presidente Giorgio Sacerdoti.
“Mussolini-Churchill? Carteggio mai esistito”. Il Messaggero recensisce il saggio di Mimmo Franzinelli, L’arma segreta del Duce (Rizzoli), in cui si giunge alla conclusione che il misterioso carteggio tra il primo ministro inglese Winston Churchill e Benito Mussolini sia solo una leggenda creata ad arte per rivalutare la figura di Mussolini.
Francesca Matalon twitter @fmatalonmoked
(17 agosto 2015)