Qui Milano – Dalla sinagoga all’Expo l’ebraismo e Israele protagonisti
Dal Tempio di via Guastalla al Padiglione israeliano all’Expo, dal rapporto del mondo ebraico con le altre religioni al legame tra Italia e Israele. A Milano la Giornata della Cultura ebraica, dedicata quest’anno ai “Ponti e AttraversaMenti”, trova diverse declinazioni, diventando protagonista sia nel cuore della città, con gli appuntamenti alla sinagoga centrale e al Memoriale della Shoah, sia nel palcoscenico internazionale dell’Expo. In via della Guastalla, in un Tempio gremito di pubblico, si parla di rapporti tra Ebraismo e le altre religioni abramitiche e del dialogo che si è sviluppato sul territorio milanese, come spiegano in apertura i consiglieri della Comunità della città, Davide Romano e Gadi Schoenheit. Tra i diversi relatori protagonisti dell’intenso calendario, rav Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano, rav Giuseppe Laras, presidente del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia, e la Consigliera dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Liliana Picciotto. La storia degli Italkim, la comunità ebraica di Israele, è invece al centro dell’appuntamento organizzato dalla Hevrat Yehudè Italia be-Israel: partendo dalla presentazione dell’ultimo volume della Rassegna Mensile di Israel, la rivista specialistica realizzata dall’UCEI, che dedica questo numero a “L’Italia in Israele. Il contributo degli ebrei italiani alla nascita e allo sviluppo dello Stato d’Israele”, in mattinata i relatori, rav Gianfranco Di Segni, direttore della Rassegna, il demografo Sergio Della Pergola e la direttrice del Museo Nahon di Gerusalemme Andreina Contessa hanno dato un quadro del ruolo che hanno giocato gli Italkim in Terra di Israele e nella costruzione dello Stato ebraico. A dare il via all’incontro le parole del presidente degli italkim Angelo Piattelli e della vicepresidente Cecilia Nizza, che ha organizzato l’evento. Un saluto in apertura anche da parte dell’ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talò, che ha sottolineato la stretta collaborazione tra Roma e Gerusalemme che tocca sia l’ambito economico sia problematiche attuali come l’immigrazione. Nella seconda sessione invece spazio all’innovazione israeliana nel settore agroalimentare con i due scienziati Aaron Fait e Angelo Colorni che hanno parlato di due realtà in costante sviluppo, la viticoltura e l’acquacoltura.
Tornando agli appuntamenti di via Guastalla, ad aprire questa mattina l’approfondimento sul rapporto tra Ebraismo e Islam – dopo le parole di benvenuto dei Consiglieri della Keillah Davide Romano e Gadi Schoenheit – David Meghnagi docente all’Università di Roma Tre, che ha analizzando l’evolversi di questo legame e le sue complessità. A dare poi una veste milanese al racconto di questo intreccio, tra mondo ebraico e musulmano, Daniel Fishman e Miro Silvera, autori di libri dedicati alla comunità persiana di Meshad (Il grande nascondimento) e alla Comunità ebraica siriana (Il prigioniero di Aleppo, libro autobiografico di Silvera).
Di ponti tra ebraismo e cattolicesimo si è invece parlato nella seconda parte della Giornata: da una parte rendendo omaggio a rav Elio Toaff, rabbino capo emerito di Roma scomparso lo scorso aprile, ricordato per la sua capacità di dialogare con la sua Comunità e con la società civile nonché con la Chiesa (tra le immagini che rimarranno nella storia, l’apertura da parte di rav Toaff delle porte del Tempio Maggiore di Roma al pontefice Karol Wojtyla nella storica visita datata 13 aprile 1986). Tra i protagonisti dell’incontro, rav Alfonso Arbib e rav Giuseppe Laras.
Si è parlato invece di medicina e solidarietà, all’incontro organizzato dall’Associazione Medica ebraica dal significativo titolo “Avidi di donare”.
In chiusura, appuntamento al Memoriale della Shoah – Binario 21 co “Ponti fuori e dentro di noi”, la tavola rotonda organizzata dal Centro di Documentazione ebraica di Milano con gli interventi degli storici David Bidussa e Liliana Picciotto, al fianco di Haim Baharier, ermeneuta, e Laura Boella, docente di Filosofia Morale all’Università Statale di Milano.
d.r.
(6 settembre 2015)