Rosh Hashanah 5776 – Un anno per ritrovarsi

rav bahbAuguro che ognuno possa dire “per me è stato creato il mondo” per l’opera che svolge nella famiglia e nella comunità.
Auguro che ognuno possa esprimere senza compromessi e senza timori il proprio ebraismo in pubblico.
Auguro che ognuno possa trovare tre minuti al giorno da dedicare allo studio della Torah.
Auguro che ognuno possa trovare tre minuti al giorno da dedicare alla mitzvà “ama per il prossimo tuo come per te stesso”.
Auguro che, messi da parte gli idoli della controversia ad ogni costo e della voglia di successo a danni del prossimo, ognuno possa ritrovarsi, intendersi e riappacificarsi con il suo prossimo.
Auguro a tutti gli ebrei d’Italia – che rivestono un ruolo pubblico o meno – di riuscire a stabilire le priorità da dare alla propria opera per restituire all’ebraismo il ruolo che esso deve avere nella vita di ogni giorno.
Auguro che finalmente anche i nemici di Israele e del popolo ebraico apprezzino quanto Israele e gli ebrei hanno dato e ancora danno al mondo.

Scialom Bahbout, rabbino capo di Venezia

(11 settembre 2015)