Rosh Hashanah 5776 – Gli auguri da Israele
Dobbiamo lavorare internamente per rafforzare i legami tra di noi, tra le diverse comunità che compongono il popolo israeliano, e tra i nostri fratelli e sorelle, amici e sostenitori di Israele in tutto il mondo”. È l’appello lanciato dal presidente di Israele Reuven Rivlin ai suoi concittadini e alle Comunità della Diaspora alla vigilia del periodo di festività che il mondo ebraico si accinge a celebrare. “Abbiamo molte sfide che ci aspettano, interne ed esterne; sociali, economiche e ovviamente legate ala sicurezza. Sfide che possiamo affrontare e che riusciremo a superare”, ha affermato il presidente, sottolineando la necessità di fare questo percorso “uniti”. Anche il Primo ministro Benjamin Netanyahu, come da tradizione, ha inviato un messaggio alla vigilia di Rosh Hashanah, postandolo sul suo profilo Facebook. “Sin dallo scorso capodanno ebraico è diventato evidente a tutti, tranne che ai più bigotti e pieni di pregiudizi, che Israele si erge come un faro del progresso, della modernità, della democrazia e dei diritti umani in una regione tormentata dal fanatismo, dal terrore, da ferocia incredibile”, la dichiarazione rilasciata in video dal Premier. “Ho detto che è diventato evidente a tutti ma non ai più bigotti; ci sono ancora persone che diffamano l’unico Stato ebraico, l’unica democrazia del Medio Oriente, e noi dobbiamo respingere queste calunnie. – continua Netanyahu – Lo facciamo insieme mentre costruiamo il nostro Stato, perché siamo uniti, orgogliosi del nostro passato, fiduciosi nel nostro futuro”.
(13 settebre 2015)