Rosh Hashanah 5776
Un anno per costruire il futuro

Scrive Rav Sacks: “Il mondo che stiamo costruendo per domani nasce dalle preghiere che stiamo esprimendo oggi”.
Con questa consapevolezza dovrebbe cominciare il nostro anno. Dalla speranza che le nostre preghiere vengano ascoltate ed esaudite, che sono i nostri sforzi a rappresentare il primo passo per costruire un futuro migliore per noi e per la nostra Comunità. Un futuro fatto di una sempre maggiore osservanza delle mitzvot, di una educazione e istruzione ebraica fondata sui principi e sui valori che i nostri maestri ci hanno trasmesso e che veda quindi la scuola al centro delle vita Comunitaria, un futuro in cui non si trascurino mai i bisogni dei nostri fratelli meno fortunati e che veda nella tzedaka non solo un monito ma un momento e un opportunità di crescita per tutti noi.
Con il nostro impegno serio e responsabile può certamente continuare a vivere il nostro popolo in armonia, serenità e sicurezza e a questi obiettivi dobbiamo sempre guardare per costruire il nostro domani.

Un anno davvero dolce per tutti voi shana tova umetukka

Ruth Dureghello, presidente della Comunità di Roma

(13 settembre 2015)