Qui Ferrara – Meis a porte aperte
Sono state numerose le persone ieri hanno scelto di visitare il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara che ha aperto il suo cantiere al pubblico in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Un’opportunità unica, la prima dopo la decisione dello stanziamento di sette milioni di euro da parte del ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini per accelerare il completamento dell’opera, resa possibile grazie al Segretariato del MiBACT e alla FondazioneMeis che hanno permesso ai visitatori di accedere gratuitamente nell’area sulla quale sorgerà il Museo. Il gruppo ha guardato con i propri occhi l’avanzamento dei lavori guidati dai funzionari del ministero oltre che da Carla Di Francesco, membro della FondazioneMeis e responsabile unico del progetto e cantiere.
Al centro della mattinata, anche la visita alla mostra “Torah fonte di vita. La collezione del Museo della Comunità Ebraica di Ferrara”, accompagnati dalla curatrice Sharon Reichel, che ricostruisce il ruolo della Torah nella vita ebraica e animerà la Palazzina Meis di via Piangipane 81 fino al 31 dicembre 2015. “Ho trovato di fronte a me un pubblico numeroso e molto interessato – spiega Reichel – Le persone si sono rese conto di come i lavori stiano procedendo e tanti di loro non hanno voluto perdere la visita anche alla mostra, alcuni sono addirittura ritornati per la seconda volta”. “Trovo significativo – conclude – che gran parte dei presenti ieri era ferrarese, tanti dei quali abitano nei pressi del cantiere e volevano dare una sbirciata incuriositi. Dopotutto il Meis è anche casa loro”.
(Foto dalla pagina Facebook del Meis)
(21 settembre 2015)