Qui Roma – A confronto per l’integrazione

Schermata 09-2457290 alle 13.03.23“Come costruire un’Europa di tutte le culture?”, questa la domanda con la quale si è aperta la giornata organizzata dal Parlamento europeo in collaborazione con il ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca e numerose organizzazioni, tra cui l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L’incontro, incentrato sul tema dell’interculturalismo, vede la partecipazione di educatori, sociologi, esponenti di comunità religiose e studenti e si propone di adottare il metodo Open Space Technology, che permette la libera partecipazione divisi in gruppi, al fine di costruire proposte da portare all’attenzione del Parlamento europeo. Un metodo, dunque, che invita i partecipanti a formulare le proprie idee per migliorare il dialogo e la convivenza tra le culture e le religioni in Europa ed a discuterne con gli altri.
A dare il proprio saluto, il deputato al Parlamento europeo Lorenzo Cesa: “Questa opportunità è fondamentale per rendere fruttuoso il dialogo. In qualità di deputato al Parlamento che rappresenta l’Europa unita, credo sia fondamentale non dimenticare la propria storia e mantenere viva la Memoria. Penso ad esempio al complesso momento che stiamo vivendo nel quale alcuni paesi hanno scelto di ergere muri e fili spinati per allontanare i migranti, paesi che fino a pochi anni fa soffrivano proprio a causa di muri e fili spinati. L’Europa deve essere aperta e unita e in questa sfida, il dialogo interreligioso e interculturale è fondamentale”. A prendere la parola, con un intervento a sorpresa che ha lasciato perplessi numerosi partecipanti, anche Alessandra Mussolini, deputata al Parlamento europeo, che torna sul tema dei migranti: “Non possiamo più permettere che nei nostri mari arrivino cadaveri, bisogna intervenire prima. È necessario che tutta l’Europa, insieme all’Onu e agli Stati Uniti, collabori. Dobbiamo fare in modo che non ci siano più paesi che accolgano i migranti selezionando solo quelli qualificati”. Fino al pomeriggio i diversi gruppi lavoreranno su temi come l’educazione, il ruolo delle donne, la figura dell’altro e l’integrazione. In conclusione verranno portate e dibattute le proposte e si assisterà all’intervento di Silvia Costa, presidente della commissione Cultura del Parlamento europeo. Partecipano ai lavori, tra gli altri, Ziva Fischer, consigliera dell’Adei Wizo e il pedagogista Saul Meghnagi.

(24 settembre 2015)