Torinospiritualità – “L’impasto umano.
Fatti di terra per guardare le stelle”
Continua il successo di Torinospiritualità, che dedica la sua undicesima edizione a “L’impasto umano. Fatti di terra, guardiamo le stelle”. L’apertura della manifestazione è stata dedicata quest’anno all’attualità con una lezione intitolata “Cosa muove gli uomini?”, un incontro emozionante che ha riempito la grande chiesa di San Filippo. Antonella Parigi, che è stata ideatrice di Torinospiritualità nonché per lunghi anni Direttore del Circolo dei Lettori, che organizza della manifestazione ha aperto questa volta l’incontro in quanto assessore regionale alla Cultura, e con lei anche il sindaco Piero Fassino ha sottolineato l’importanza sempre crescente del festival.
È stato poi il direttore della Stampa Mario Calabresi a raccontare la sua esperienza, diretta, insieme a quelle di Domenico Quirico e Nicolò Zancan, illustrate dalle immagini di Giulio Piscitelli. “Comprendere ciò che siamo significa riconoscere che sotto l’apparenza della nostra identità c’è un impasto instabile: oscurità e luce, bontà e indifferenza, cuore e bile. I moti d’animo che il migrante suscita in noi dicono molto di questa umana ambiguità. Siamo tutti fatti della stessa terra, navighiamo lo stesso mare, guardiamo gli stessi astri. Si potrebbe perfino dire, con saggezza un po’ naif, che proveniamo tutti dallo stesso stampo. Eppure, davanti al movimento dei popoli in migrazione, ci rifugiamo in un’appartenenza identitaria certa e immutabile, rifiutando di fare i conti con l’ignoto e lasciando crescere la paura. E invece vale la pena accettare la sfida dell’ignoto, lo sforzo della comprensione, perché se forse non risolve i problemi, certo ci fa più consapevoli, e solo un popolo consapevole è capace di decidere.”
a.t. twitter @atrevesmoked
(24 settembre 2015)