L’eredità di Attilio Milano, patrimonio di tutti

Schermata 09-2457291 alle 14.58.17Pilastro per quanto riguarda la ricerca sulla storia degli ebrei italiani, grazie alla quantità di materiale raccolto in una vita dedicata a scavare nelle vicende socio-economiche di una delle comunità più antiche al mondo, la figura di Attilio Milano è oggi grande protagonista. È infatti in corso a Venezia una giornata di studio e approfondimento per inaugurare il fondo librario donato dalla famiglia di Milano alla Biblioteca di Area Umanistica dell’Università Ca’ Foscari e presentare l’archivio privato dello storico confluito nella Biblioteca Archivio “Renato Maestro” della Comunità ebraica di Venezia.
A introdurre la giornata a nome della famiglia Lucio Milano, nipote di Attilio, seguito dagli interventi dell’archivista Paolo Eleuteri, della direttrice della BAUM Daniela Grandin, degli storici Simon Levis Sullam e Gadi Luzzatto Voghera, del professore di Letteratura inglese e presidente del Centro Veneziano di Studi Ebraici Internazionali Shaul Bassi, dell’antropologa Emanuela Trevisan, dello studioso ed ex presidente della Comunità ebraica di Venezia e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Amos Luzzatto, e Dina Gut Milano.

L’incontro nasce per analizzare lo straordinario patrimonio della biblioteca personale e le carte private di Attilio Milano. Nato a Roma, dove ha studiato legge ed economia, con la promulgazione delle leggi razziste in Italia Milano è emigrato nell’allora Palestina nel 1939, dove si è stabilito a Ramat-ha-Sharon. I suoi studi storici si concentrano prevalentemente sull’alternarsi delle condizioni economiche e sociali di vari gruppi di ebrei sparsi per la penisola nel corso di due millenni, ponendo particolare enfasi sullo studio delle cause e delle conseguenze dell’usura e delle relazioni con la Chiesa cattolica. La sua opera enciclopedica “Bibliotheca Historica Italo-Judaica” è pertanto diventata uno strumento bibliografico indispensabile per gli studiosi, che avranno nell’università veneziana e nella Biblioteca Archivio “Renato Maestro” che, istituita nel 1981, dal 1991 ha la sua collocazione nell’edificio accanto al Museo ebraico di Venezia, due nuovi punti di riferimento. “Chi vuole studiare la storia degli ebrei in Italia ha oggi nella città lagunare un nuovo, importante strumento di lavoro”, aveva scritto Gadi Luzzatto Voghera in un intervento sul portale dell’ebraismo italiano. “Mi sembra una buona notizia, che fa onore alle capacità del sistema bibliotecario nazionale e di quello delle comunità ebraiche, capaci di valorizzare e rendere fruibili patrimoni altrimenti difficilmente consultabili”.

(25 settembre 2015)