Qui Milano – Le nuove pagine di BookCity
Sul palcoscenico di Bookcity, la rassegna milanese dedicata interamente al libro e alla letteratura, gli scrittori israeliani saranno di nuovo protagonisti: dopo David Grossman e Amos Oz, nell’edizione di quest’anno – che si svolgerà dal 22 al 25 ottobre – a rappresentare la cultura israeliana saranno Abraham Yehoshua e Judith Katzir. Due presenze che, all’interno della fitta agenda del festival (oltre 800 eventi, 1700 ospiti e 200 sedi diverse per un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dal Comitato promotore BookCity composto da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri), testimoniano l’interesse sempre vivo in Italia per la realtà israeliana e per i suoi scrittori. Ma all’interno di Bookcity, il cui programma è stato presentato oggi a Palazzo Reale a Milano, grande rilievo avranno anche diverse voci dell’ebraismo italiano (e non solo) e molti appuntamenti saranno strettamente connessi alla tradizione e ai valori ebraici. Tra questi, il dialogo a più voci organizzato alla Sinagoga Centrale di Milano in cui, sul tema dei “Mondi nascosti”, si confronteranno Antonia Arslan, rav Roberto Della Rocca, Oscar Giannino, David Parenzo e Adrée Ruth Shammah. Lo storico David Bidussa sarà invece tra i protagonisti della riflessione Resistenza e violenza. Il dialogo tra Norberto Bobbio e Claudio Pavone mentre al saggista Stefano Levi Della Torre è affidata l’analisi delle figure presenti nella Divina Commedia. Come raccontare la Shoah ai bambini, è invece uno degli interrogativi a cui risponderà indirettamente la Testimone Liliana Segre che al Teatro Franco Parenti presenterà il suo libro Fino a quando la mia stella brillerà, racconto autobiografico sulla tragedia delle persecuzioni anti-ebraiche diretto ai più giovani.
Bookcity, con tutti i suoi appuntamenti, è anche un’occasione per riscoprire Milano, i suoi luoghi e le sue storie. E buona parte del suo fascino è raccolto nella storica guida della città “Milano in mano” di Guido Lopez e Silvestro Severgnini, di cui il figlio Fabio – protagonista in agosto della grande intervista del mese di Pagine Ebraiche – ha curato la nuova edizione, raccontata sul giornale dell’ebraismo italiano nel dossier dedicato al capoluogo lombardo. Milano capitale della cultura, l’obiettivo perseguito dai promotori di Bookcity e, a giudicare da quanto fosse gremita la sala oggi, solo per la conferenza stampa di presentazione, la nuova edizione della rassegna sembra già attirare grande attenzione tra lettori e pubblico.
Il programma accompagnerà gli ultimi giorni di Expo e per questo non poteva mancare il tema che per sei mesi ha caratterizzato l’Esposizione universale: il cibo. A tirare le fila su quanto fatto e sulle nuove prospettive del dopo Expo, sarà tra gli altri l’agronomo Andrea Segré, docente dell’Università di Bologna noto per la sua battaglia contro lo spreco del cibo. Una declinazione ebraica del tema si avrà con Roger Horowitz, autore di Kosher U.S.A.: A Journey Through Its History in cui si racconta il legame tra la produzione alimentare negli Stati Uniti e la Casherut. Scienze e alimentazione sarà invece il tema sul tavolo dell’incontro moderato da Daniela Ovadia: Neuroscienze e marketing nutrizionale, il titolo dell’appuntamento.
Daniel Reichel @dreichelmoked
(30 settembre 2015)