“Brigata Ebraica medaglia d’oro”
Prende quota la proposta di legge

Schermata 10-2457312 alle 14.09.43La sfida è quella di sottrarre a pretestuose strumentalizzazioni e al rancore di chi vuole riscrivere la storia una pagina imprescindibile del Novecento italiano ed europeo. E questo attraverso un riconoscimento istituzionale che tolga spazio a chi, tradendo i valori della Resistenza e della lotta al nazifascismo, non perde occasione di gettare odio e infangare la memoria di chi, a rischio della propria vita, contribuì al ritorno della democrazia dopo anni di violenze e dittatura.
Un obiettivo sollevato con chiare parole dai parlamentari Pd Lia Quartapelle ed Emanuele Fiano, primi firmatari della proposta di legge che punta a far attribuire la medaglia d’oro al valore militare alla Brigata Ebraica, intervenuti nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare il loro impegno.
Ricordano i firmatari: “Negli eserciti alleati combattevano già soldati ebrei, ma come cittadini dello Stato di origine. Nulla li caratterizzava come appartenenti a quella che i nazionalsocialisti e i fascisti avevano identificato una cittadinanza a parte, poiché di razza inferiore”. Eppure nei territori del Mandato britannico in Palestina, viene spiegato, già dallo scoppio della seconda guerra mondiale “si alzò la richiesta da parte dei giovani ebrei di potere combattere contro gli eserciti dell’Asse, mantenendo una propria peculiarità e identità”.
Il contributo dei circa cinquemila volontari che accorsero si rivelò fondamentale, in particolare nello sfondamento della Linea Gotica e nella conquista di alcune postazioni strategiche sul fronte tosco-emiliano. Un contributo non di rado disconosciuto o addirittura infangato da alcuni gruppi estremisti cui viene impropriamente attribuito un ruolo nelle manifestazioni del 25 aprile.
L’importanza simbolica dell’iniziativa presentata ieri, che ha avuto origine da un confronto con alcuni esponenti della Comunità ebraica milanese, e in particolare con l’attuale assessore alla Cultura Davide Romano – di cui è stato letto un messaggio di felicitazioni -, è stata sottolineata anche dagli altri ospiti chiamati ad intervenire: il presidente della Commissione Esteri della Camera Fabrizio Cicchitto, l’ambasciatore israeliano in Italia Naor Gilon e il suo omologo italiano a Tel Aviv Francesco Maria Talò. In sala, tra gli altri, il presidente UCEI Renzo Gattegna e la presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello.
I parlamentari Pd hanno tra gli altri rivolto un ringraziamento ad Andrea Bienati e al giornalista Carlo Panella: ad entrambi è stato infatti riconosciuto un ruolo prezioso nella riscoperta memorialistica dei fatti che videro all’opera la Brigata.

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(16 ottobre 2015)