Tv – “Il mio Bar Mitzvah da divo”
A volte Twitter può riservare sorprese inaspettate. Tra i cinguettii che invadono il web, uno degli hashtag, le parole chiave di maggior successo, campeggia infatti il nome ebraico “Mendel”.
“#Mendel mi ha ispirata. Quante persone non riescono a raggiungere un livello superiore perché non si sanno lasciare il passato alle spalle?” scrive Meliah. “Guardare #Mendel mettere i tefillin e leggere la Torah mi ha dato un colpo al cuore. Mazal Tov!” fa eco Tunya. “Ho amato molto la storia di #Mendel perché rappresenta il rito di passaggio. Bye bye infanzia” pubblica Oprah, che non è una utente di social network qualsiasi ma la regina della tv americana Oprah Winfrey.
Mendel è infatti il giovane protagonista di una puntata di “Belief”, il programma televisivo dedicato alle diverse fedi religiose in onda sull’emittente di proprietà della popolare presentatrice.
Il documentario racconta la giornata di Mendel, un ebreo ortodosso ungherese che, raggiunta la soglia dei 13 anni, celebra il Bar Mitzvah, la maggiorità religiosa. Dopo essere stato svegliato da un nugolo di fratelli urlanti che lo abbracciano e lo festeggiano, il giovane Mendel spiega con inusitata saggezza il valore simbolico del rito che sta per compiere.
“In poche parole – racconta Mendel – questo è il mio bye bye alla fanciullezza. Questo è il momento in cui inizierò a farmi molte più domande su me stesso e il mondo circostante: perché il cielo è blu? Perché l’erba è verde? D-o è spirito?”. E infatti, aggiunge suo padre, il rabbino Shlomo Hurwitz: “Farsi domande è il cuore dell’ebraismo”.
La telecamera segue poi il giovane mentre gira in bicicletta, studia per la parashà che dovrà leggere in pubblico, passeggia per le vie di Budapest e viene festeggiato animatamente in sinagoga.
Belief racconta però anche cosa è cambiato dopo, a due anni dal suo Bar Mitzvah: “Questo è stato un momento fondamentale nella mia vita – spiega Mendel, decisamente cresciuto – perché dopo di esso si pensa in maniera diversa, più indipendente. Sono onorato di aver rappresentato, io tra tanti, un rito così importante nella vita ebraica e averlo mostrato a milioni di persone”. Il padre invece ammette che temeva che il senso dell’umorismo del figlio potesse essere frainteso: “Mio figlio scherza continuamente e a volte capita dica cose inappropriate, quindi all’inizio delle riprese ero piuttosto nervoso”.
E infine, dopo aver raccontato di essersi trasferito in Israele, Mendel non ha alcun dubbio sui suoi progetti futuri e li svela alla TV: “Il mio sogno è diventare un rabbino molto intelligente”.
Rachel Silvera twitter @rsilveramoked
(21 ottobre 2015)