morale…

D-o offrì la Torah anche ai figli di Yischmael quando abitava in Har Paran (il Monte dello Splendore): Il Signore è venuto dal Sinai, è spuntato per loro dal Seir; è apparso dal monte Paran. (Devarim 33, 2). Tuttavia essi rifiutarono liberamente le leggi morali della Torah. 
Nella nostra Parashah, Yischmael viene definito Pere Adam, uomo selvaggio: Egli sarà come un selvaggio, la sua mano sarà contro tutti e la mano di tutti contro di lui e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli (Bereshit 16, 12). Ma la parola in ebraico Pere (פרא selvaggio in senso morale) può anche essere letta Peer, splendore (פאר splendore morale).
Nonostante Yischmael personalmente abbia fatto Teshuva sulla tomba del padre Avraham, trasformandosi da Selvaggio a Splendente (da Pere a Peer), i figli di Yischmael continuano a rifiutare le regole morali universali della Torah: continuano a essere dei veri selvaggi. 
Che presto arrivi il giorno in cui possa risplendere la luce della giustizia morale anche su tutti i figli di Yischmael. 

Paolo Sciunnach, insegnante

(26 ottobre 2015)