regina…

Il Midràsh Rabbà riporta che Rabbì Akivà, osservando che durante la sua lezione alcuni allievi si appisolavano, fece questa affermazione: “Come mai Estèr ha regnato su centoventisette province? Siccome era la pronipote di Sara, che ha vissuto centoventisette anni (come dice la Parashà), regni su centoventisette province!”.
È difficile pensare che questo midràsh di Rabbì Akivà avesse il potere di svegliare il pubblico; ed è ancora più difficile immaginare quale nesso volesse trovare Rabbì Akivà tra la vita di Sara e le province del regno di Persia e Media.
Evidentemente, Estèr ha potuto regnare (e quindi essere causa di salvezza!) grazie alla vita di Sara. Di Avrahàm e di Sara è scritto che erano “vecchi, venivano nei giorni”; questa espressione viene spiegata dai Maestri nel senso che essi procedevano nella loro vita accompagnati da tutti i giorni che avevano vissuto, perché nessuno di essi era andato sprecato. Ogni giorno ed ogni momento era da loro sfruttato per realizzare il compito a loro affidato da D.o.
Questo merito ha fatto sì che Estèr potesse regnare sul regno di Persia e Media. Da qui si deve capire quale importanza abbia il non sprecare tempo nel realizzare la volontà di Ha-Qadòsh Barùkh Hu’, il ridestarci dall’assopimento che ci pervade di fronte ai nostri doveri verso la Torah ed il suo Autore.

Elia Richetti, rabbino

(5 novembre 2015)