Qui Roma – Nel segno del cinema israeliano

Schermata 2015-11-23 alle 15.47.32Prosegue con nuove proiezioni, incontri e dibattiti, la decima edizione del Pitigliani Kolno’a Festival, la rassegna cinematografica che porta ogni anno nella Capitale i film più significativi del panorama ebraico e di quello israeliano.
L’iniziativa, che ha il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, della Regione Lazio e Roma Capitale, è stata sostenuta dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dall’ambasciata d’Israele e dall’IIFCA (la Fondazione Italia-Israele per la Cultura e le Arti) si svolgerà la Casa del Cinema e il centro ebraico Pitigliani fino a giovedì 26 novembre.
Tanti i temi portati sullo schermo: dal rapporto con la religione, alla relazione tra la Shoah e i figli e i nipoti della generazione ferita, fino alle prove di giovani registi ebrei italiani. Oggi pomeriggio alle 17.00 si terrà il dibattito “Lo schermo e la fede” (Casa del Cinema, Sala Deluxe) che vedrà il confronto tra Katia Malatesta, direttore del Religion Today Film Festival e Ori Gruder, regista ebreo ultra-ortodosso che ha firmato il sorprendente “Sacred Sperm”.
A seguire (19.30) “Hotline” dell’israeliana Silvina Landsmann che riflette sulla delicata questione dell’immigrazione clandestina. La serata si concluderà con “The Kindergarten Teacher”, l’acclamata opera di Nadav Lapid, campione del cinema d’autore. Nella sala accanto sarà possibile inoltre vedere “Rinascere in Puglia” di Yael Katzir e “Souvenirs” di Shahar Cohen e Hail Efrat (ore 19.30 e 21.00). Domani sarà invece la volta di “The Garden of Eden”di Ron Tal incentrato sul Gan HaShlosha, uno de parchi più famosi di Israele e “Pecore in erba”, l’opera prima del romano Alberto Caviglia presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia (19.00 e 21.00 Sala Deluxe). Nella sala accanto alle 21.30 arriva l’ora di “Vice Versa” di Amichai Greenberg. Mercoledì si tratterà a fondo la percezione della Shoah nelle nuove generazioni con “I figli della Shoah”, realizzato da Cesare Israel Moscati e “Numbered” di Uriel Sinai e Dana Danon, dedicato al rapporto tra gli israeliani e il numero con cui i loro nonni furono marchiati dai nazisti (rispettivamente ore 19.00 Sala Deluxe e ore 18.00 Sala Kodak). Nella giornata conclusiva di giovedì si tornerà infine al Centro Ebraico Pitigliani dove verranno proiettate le opere dei giovani registi Daniele Di Nepi e Ghila Valabrega (ore 20.30), entrambi presenti per discutere e rispondere alle domande del pubblico.

(Nell’immagine una scena di Hotline)

(23 novembre 2015)