…alleanza

Maurizio Molinari, futuro direttore de La Stampa, ci informa oggi di una coalizione sunnita con al vertice Arabia Saudita, Egitto, Pakistan, Giordania, Turchia, l’Olp di Abu Mazen (angosciato dall’avanzata jihadista in Cisgiordania) ed altri Paesi dotati di una notevole potenza militare, costituitasi per frenare la potenziale egemonia iraniana nella regione.
Ora, al di là del fatto che l’Iran sarebbe un loro alleato, si ha qui un prototipo della reazione futura al nucleare della Repubblica Islamica. Una reazione, che, paradossalmente, potrà essere il più forte alleato di Israele, che si trova schierato sullo stesso fronte del mondo arabo da sempre acerrimo nemico. Il Medio Oriente sta cambiando e le vicende di questi ultimi anni stanno sgretolando assetti consolidati da decenni. Urgono nuove leadership coscienti dei cambiamenti epocali che l’azzardata mossa di Obama ha messo in moto.

Davide Assael, ricercatore

(16 dicembre 2015)