Qui Milano – I campioni di solidarietà

IMG_20160121_133848Generosità, solidarietà e legalità. Valori portati avanti a Milano dalle iniziative del Memoriale della Shoah – Binario 21 e dalla realtà ebraica milanese, in particolare dal movimento giovanile Hashomer Hatzair, che l’associazione City Angels ha voluto premiare oggi con il riconoscimento di “Campioni” per l’impegno civile dimostrato a favore dei profughi. A Palazzo Marino alla presenza del sindaco Giuliano Pisapia si è infatti svolta la quindicesima edizione del premio “Il Campione”, tributato a coloro che si sono distinti per il lavoro fatto al servizio della comunità. E l’impegno profuso dal Memoriale lo scorso anno a favore dei migranti rientra a pieno titolo in questa dimensione. “Abbiamo ospitato circa 4500 persone, dando pasti caldi e un posto dove dormire – ha spiegato Roberto Jarach, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah nonché dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, – Questo premio è da condividere con l’indispensabile lavoro DSC08201fatto dai volontari della Comunità di Sant’Egidio, con l’impegno di Beteavon (la cucina sociale del Merkos) a fornire i pasti, con l’aiuto della Comunità ebraica”, quest’ultima rappresentata in sala dai presidenti Raffaele Besso e Milo Hasbani e dai consiglieri Daniele Misrachi e Ilan Boni. “È stata un’esperienza unica – ha ricordato Jarach al folto pubblico presente per le premiazioni – coronata dal vedere bambini dai 2 ai 17 anni, per cui avevamo allestito un angolo giochi apposito, sorridere, ridere e cantare”. Un’iniziativa contro l’Indifferenza, quella stessa parola che compare a caratteri cubitali all’ingresso del Memoriale e che è stata citata anche dai giovani dell’Hashomer Hatzair, premiati per aver collaborato al fianco delle associazioni Arca e Save the Children ad aiutare i profughi attraverso raccolte di vestiti e coperte. “Questo premio vuole dimostrare a tutti che non esiste un noi e loro ma solo un grande noi”, ha affermato il presidente dell’associazione City Angels, invitando peraltro un altro gruppo di premiati, i giovani dell’Islamic Relief Italia, a scattare una foto assieme ai ragazzi dell’Hashomer Hatzair.

d.r. twitter @dreichelmoked