Bruxelles – Jarach eletto consigliere dell’Ejc
Il messaggio dell’Europa ebraica:
Ue agisca contro l’antisemitismo

EJC RIUNIONECombattere l’antisemitismo e garantire la sicurezza degli ebrei europei. È il messaggio che arriva dallo European Jewish Congress riunitosi a Bruxelles per nominare il nuovo direttivo dell’istituzione che rappresenta l’ebraismo europeo. Alla presidenza dell’Ejc è stato confermato il presidente uscente Moshe Kantor mentre a sedere in Consiglio, composto da 16 membri e che rappresenta 49 paesi del Vecchio Continente, vi sarà anche Roberto Jarach, vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. “Una grande soddisfazione”, ha rimarcato Jarach, sottolineando l’attenzione per i temi della sicurezza emersa nel corso dell’assemblea generale a cui hanno partecipato come delegati dall’Italia, il vice presidente UCEI Giulio Disegni e il Consigliere UCEI ed ex presidente della Comunità ebraica di Milano Cobi Benatoff. “Si vuole costruire un sistema integrato di protezione per le varie comunità ebraiche europee, in particolare alla luce dei recenti attacchi terroristici, ed è stata evidenziata la preoccupazione per il riemergere di movimenti nazionalistici e xenofobi in Europa”, ha affermato Jarach. Per il Consigliere speciale dell’Ejc Alessandro Ruben, “L’elezione all’unanimità per la terza volta di Moshe Kantor a presidente dell’Ejc è un importante segnale di unità delle comunità ebraiche europee”. “In un momento di riacutizzarsi dell’antisemitismo – prosegue Ruben – nelle strade della nostra Europa e in un momento così difficile e complicato per tutto l’Occidente il messaggio che scaturisce dall’assemblea generale dell’Ejc è un forte richiamo all’Unione Europea e ai paesi europei a tutelare e difendere i loro cittadini ebrei con una forte azione, collegata naturalmente alla sicurezza, ma anche con un forte impegno per quanto riguarda la cultura del contrasto all’antisemitismo, in particolare diretta alle nuove generazioni”.

d.r.

(27 gennaio 2016)