…Iran

C’è un nuovo modo per commemorare il Giorno della Memoria: si invita, anzi si celebra, il Presidente di un governo radicalmente e visceralmente antisemita, che usa la minaccia violenta nei confronti di Israele come strumento di acquisizione di consenso politico. Va ricordato che, mentre noi oggi organizziamo o partecipiamo a cerimonie commemorative, in Iran si organizza un concorso di vignette negazioniste, dove, immagino, vincerà la striscia più capace di sbeffeggiare la Shoah. Delle statue velate non mi interessa niente, trovo vergognoso e indegno nei confronti degli ebrei europei che, proprio in questi giorni, non sia stata pronunciata neanche mezza parola sulla sicurezza di Israele nel nuovo Medio Oriente che vedrà protagonista l’Iran. Davvero un doppiogiochismo insopportabile.

David Assael

(27 gennaio 2016)