Spotlight – Anne, il diario parla tedesco

550904Riappropriarsi della Storia, dei suoi segreti e delle responsabilità, passa anche attraverso la cinepresa.
A dimostrarlo concretamente la Germania, che sceglie ancora una volta il grande schermo per riflettere sulla Shoah, aprendo armadi e cassetti.
Dopo “Il labirinto del silenzio” di Giulio Ricciarelli, in corsa per l’Oscar 2016 e “Der Staat gegen Fritz Bauer” di Lars Kraume, premiato a Locarno; al Berlinale – il Festival Internazionale del Cinema di Berlino (11-21 febbraio 2016) verrà presentata una nuova trasposizione del “Diario di Anne Frank”; la prima mai realizzata dalla Germania.
Prima di trasferirsi con la sua famiglia ad Amsterdam e trovare riparo nel celebre rifugio per sfuggire ai nazisti, Anne era infatti una bambina di Francoforte sul Meno, privata della propria cittadinanza tedesca a soli 6 anni per l’unica colpa di essere ebrea. Inizierà a scrivere il suo indimenticabile diario segreto a quadretti rossi nel 1942 e lo aggiornerà fino al 1944, raccontando puntigliosamente le giornate trascorse nascosta insieme al padre Otto, la madre Edith, la sorella Margot insieme alla famiglia Van Pels e il dentista Fritz Pfeffer.
Il triste epilogo è noto ai più: il 4 agosto 1944, dopo una segnalazione anonima, la Gestapo farà irruzione nell’alloggio segreto ed Anne morirà a Bergen Belsen, mentre l’unico a salvarsi sarà Otto Frank.
Il film, diretto da Hans Steinbrichler, avrà come protagonista Lea van Acken, classe 1999, già apparsa in un episodio di “Homeland”, la popolare serie tv americana basata su “Hatufim” dell’israeliano Gideon Raff. Accanto a van Acken, Martina Gedeck che vanta nel suo curriculum il film premio Oscar “Le vite degli altri” oltre a un ruolo nell’italiano “Anni felici” di Daniele Luchetti, e Ulrich Noethen che nel film “Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta interpretava il filosofo Hans Jonas.
“Das Tagebuch der Anne Frank-Il diario di Anne Frank”, che verrà proiettato al Festival per la sezione dedicata ai giovani Generation, ha ricevuto il via libera anche dall’Anne Frank Fond di Basilea, detentore dei diritti del Diario e protagonista negli scorsi mesi di una controversa battaglia legale per estendere i copyright.
Il Berlinale, uno dei festival cinematografici più autorevoli d’Europa, inizierà il prossimo 11 febbraio, avrà a capo della giuria l’attrice pluripremiata Meryl Streep e si aprirà con la nuova fatica dei fratelli Coen “Hail, Caesar”.

Rachel Silvera twitter @rsilveramoked

(29 gennaio 2016)