Roma – Quelle voci dall’inferno

Schermata 2016-02-07 alle 12.08.45Si è conclusa a Roma la seconda edizione del concorso nazionale di corti teatrali “Voci della Shoah, Premio Settimia Spizzichino – Gli anni rubati”. Una manifestazione tra le tante che nascono intorno al 27 gennaio, che però si distingue per l’originalità, la professionalità e passione con cui viene pensata e organizzata.
Una rassegna per certi versi sorprendente: 13 corti teatrali portati in scena in due serate, ciascuno con un testo, un regia, una scenografia e una compagnia diversa. E se si tiene conto che i tredici corti sono stati selezionati a monte in base a ben 220 testi pervenuti, la rassegna può costituire una cartina al tornasole dell’interesse che in Italia suscita il tema della Shoah e che meriterebbe una riflessione a parte.
L’emozione che molti dei corti sono riusciti a trasmettere agli spettatori ha reso piuttosto difficile il compito della giuria tecnica che comunque ha premiato ‘Lo sterile sacrificio di Eva’.
La manifestazione, ideata e curata da Sasà Russo, regista e attore teatrale, è stata ospitata al teatro La Salette, nel centro di Roma, proprio dietro Castel Sant’Angelo. Due camei fuori concorso hanno contribuito al successo delle serate: la compagnia di danza di Francesca Surcis, arrivata dalla Sardegna per rappresentare attraverso una magnifica riduzione coreografica Schindler’s list e la magnifica interpretazione mozzafiato messo in scena dalla bravissima Carla Piubelli, che ha interpretato il ruolo di Settimia Spizzichino.

Sira Fatucci

(7 febbraio 2016)