…boicottaggio

La notizia dei 170 professori universitari (molti dei quali professori non sono) che propongono il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane continua a tener banco. Soprattutto fra di noi. Come dire che siamo noi a propagarla, perché boicottaggi dal sapore antisemita ci disturbano sempre, e perché si stenta a credere che nel ventunesimo secolo l’antisemitismo sia ancora così forte e si serva ancora di questi percorsi subdoli e indiretti.
Forse bisognerebbe avviare un’azione in direzione contraria, magari creare un movimento che avesse per motto ‘Sono ebreo. Boicottate anche me’. Ma c’è da temere che, coi tempi che corrono, il movimento prenderebbe piede facilmente.

Dario Calimani, anglista

(9 febbraio 2016)