abiti…
È interessante leggere i versetti della parashà di Tezzavè, Esodo 28,2 che descrivono i vestiti sacri del Cohen Gadol: “Farai per Aronne, tuo fratello, abiti sacri, che esprimano gloria e maestà”. Le parole ebraiche per gloria e maestà sono כבוד ותפארת , a ricordare che lo scopo della “maestà” del sacerdote non era terreno ma era di educazione e di azione sacra espressa anche attraverso gli abiti, il vestiario, elementi che in ogni società ebraica, sin dai primi abiti di Adamo ed Eva cuciti dallo stesso Dio, hanno sempre espresso decoro, educazione ed anche eleganza. Ecco il punto interessante del moderno Israele, dove forse il senso dell’eleganza degli abiti del Cohen si perde nella praticità di un sandalo…
Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino
(19 febbraio 201)