Tavole…

Secondo una tradizione erano le lettere a rendere le Tavole del Patto leggere e sostenibili. Quando Moshè scese dal monte Sinai e prese coscienza che i figli di Israele stavano adorando il vitello d’oro, le lettere volarono in Cielo, e solo in quel momento le Tavole diventarono troppo pesanti perché lui potesse reggerle.
È così che le Tavole caddero e andarono in frantumi. L’idea che fossero le lettere a rendere più agevole il trasporto delle Tavole, e a far sì che queste fossero più leggere rispetto al loro peso reale, ci indica che certi oneri e pesi diventano insostenibili quando il contenuto che li giustifica viene a mancare. Un concetto molto attuale anche per molti progetti comunitari.
In questo caso è il contenitore a trasformarsi in un giogo insopportabile, inevitabilmente destinato ad andare in pezzi.

Roberto Della Rocca, rabbino

(1 marzo 2016)