Qui Milano – Khaled e il coraggio di sei donne
L’arte ricorda chi lotta per il bene

Schermata 2016-03-07 alle 11.45.11Sonita Alizadeh, Flavia Agnes, Halima Bashir, Vian Dakhil, Felicia Impastato e Azucena Villaflor. Sei donne che in diversi momenti e in diversi luoghi hanno alzato la testa contro l’oppressione, per lottare per la libertà e la democrazia. Donne a cui l’Associazione Giardino dei Giusti di Milano – di cui fanno parte Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Comune di Milano e Gariwo – ha voluto dedicare un albero sul Monte Stella per ricordarne, in occasione della Giornata europea dei Giusti celebrata il 6 marzo, il coraggio e l’impegno contro l’odio e la violenza. Le loro storie, come ha dichiarato il presidente UCEI Renzo Gattegna, devono essere raccontate con l’auspicio che “illuminino il nostro percorso, aiutandoci a costruire un futuro di libertà, democrazia e diritti per tutti i popoli del mondo”. Figure che ci ricordano che la strada verso il bene è una scelta, ha ricordato Gabriele Nissim, presidente di Gariwo e anima della Giornata dei Giusti.
Dalla simbolica data dell’8 marzo, Festa delle Donne, il Giardino del Monte Stella conterà dunque sei giuste in più, andando ad affiancare, tra le altre grandi figure, l’albero dedicato a Khaled al-Asaad. A lui, l’archeologo siriano che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio artistico di Palmira, Milano ha voluto dedicare anche un murale (nella foto) alla Fabbrica del Vapore realizzato dai writer Pao, Ivan, Orticanoodles e Piger. A spiegare il significato dell’importanza di ricordare figure come Khaled, il Consigliere UCEI Giorgio Mortara che, intervenendo all’inaugurazione del murale, ha sottolineato come “Il termine ‘storia’ in ebraico si traduce con ‘toledot’ che letteralmente significa ‘generazioni’. Non vi è dunque Storia se non attraverso ciò che una generazione riesce a tramandare alla successiva. In questo risiede l’imperativo morale di ricordare le vicende di una persona vittima di un odio senza precedenti”.
Oltre al Giardino del Monte Stella, diversi sono stati i luoghi in cui è stata celebrata la Giornata dei Giusti, sia in Italia sia nel resto d’Europa, con l’adesione di decine di città, ha ricordato Nissim presentando a Palazzo Marino uno degli appuntamenti organizzato per celebrare l’iniziativa. In Sala Alessi infatti sono risuonate le note del maestro Gaetano Liguori e del suo nuovo album, Un pianoforte per i Giusti (Bull Records) e le parole dell’attrice Sonia Bergamasco che ha portato sul palco le testimonianze e le poesie delle sei nuove giuste di Gariwo. A loro è anche dedicato l’appuntamento (alle 15.00 di oggi), sempre in Sala Alessi, Conquiste e sconfitte nella legislazione relativa alla condizione femminile nel mondo”, con le testimonianze di Flavia Agnes, Vian Dakhil, Cecilia De Vincenti e Giovanni Impastato e gli interventi di Livia Pomodoro, presidente emerito del Tribunale di Milano, Maryan Ismail, docente di antropologia dell’immigrazione e Milena Santerini, docente all’Università Cattolica, presidente Alleanza Parlamentare contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa.

Daniel Reichel

(7 marzo 2016)